Benigni in piazza a leggere Dante... !
Il caldo mi rallenta la voglia di cucinare, la fame (a parte l'urgenza di cioccolato!), la verve e pure i post più del solito!
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
- Tratto dal 5° canto della Divina Commedia di Dante, nell'Inferno,
Calùùùùùùùùr, immenso calùr.
Allora: 1) Virgilio è di Mantova;
2) la prima volta che Benigni ha recitato la Divina Commedia, circa venti anni fa, era nella mia facoltà;
3) il Babbo Monte (dei Paschi) per una volta ha offerto per tutti... quindi gratis invece che 45 euri e passa delle altre città (infatti mai vista così tanta gente a Siena, manco per il Palio, che è tutto dire!),
-> ERGO:
... Domenica scorsa sono stata in Piazza del Campo a vedere Roberto Benigni, non potevo perdermi un'occasione del genere: un omino che unisce comicità e poesia.
Io ho fatto solamente delle foto, ve ne spiaccico qualcuna, ero sotto al palco e troppo estasiata per mettermi a fare dei video, ma oggi ne hanno pubblicati un paio di Siena su youtube, mica vi crediate abbia parlato solo di Dante e del quinto canto dell'Inferno, ce n'era per tutti, politica in primis (e si è concentrato su Casini il che mi pareva strano, poi il giorno dopo ho scoperto che Casini era nel pubblico! Matupppènza...), poi amore, amicizia, bene e male... insomma quello che avevo bisogno e voglia di sentire dopo una mattina con stato d'animo burrascoso:
Poscia ch’io ebbi ’l mio dottore udito
nomar le donne antiche e ’ cavalieri,
pietà mi giunse, e fui quasi smarrito.
I’ cominciai: "Poeta, volontieri
I’ cominciai: "Poeta, volontieri
parlerei a quei due che ’nsieme vanno,
e paion sì al vento esser leggeri".
Ed elli a me: "Vedrai quando saranno
Ed elli a me: "Vedrai quando saranno
più presso a noi; e tu allor li priega
per quello amor che i mena, ed ei verranno".
Sì tosto come il vento a noi li piega,
Sì tosto come il vento a noi li piega,
mossi la voce: "O anime affannate,
venite a noi parlar, s’altri nol niega!".
Quali colombe dal disio chiamate
Quali colombe dal disio chiamate
con l’ali alzate e ferme al dolce nido
vegnon per l’aere, dal voler portate;
cotali uscir de la schiera ov’ è Dido,
cotali uscir de la schiera ov’ è Dido,
a noi venendo per l’aere maligno,
che visitando vai per l’aere perso
noi che tignemmo il mondo di sanguigno,
se fosse amico il re de l’universo,
se fosse amico il re de l’universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace,
poi c’hai pietà del nostro mal perverso.
Di quel che udire e che parlar vi piace,
Di quel che udire e che parlar vi piace,
noi udiremo e parleremo a voi,
mentre che ’l vento, come fa, ci tace.
Siede la terra dove nata fui
Siede la terra dove nata fui
su la marina dove ’l Po discende
per aver pace co’ seguaci sui.
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense".
Queste parole da lor ci fuor porte.
Quand’ io intesi quell’ anime offense,
Quand’ io intesi quell’ anime offense,
china’ il viso, e tanto il tenni basso,
fin che ’l poeta mi disse: "Che pense?".
Quando rispuosi, cominciai: "Oh lasso,
Quando rispuosi, cominciai: "Oh lasso,
quanti dolci pensier, quanto disio
menò costoro al doloroso passo!".
Poi mi rivolsi a loro e parla’ io,
Poi mi rivolsi a loro e parla’ io,
e cominciai: "Francesca, i tuoi martìri
a lagrimar mi fanno tristo e pio.
Ma dimmi: al tempo d’i dolci sospiri,
Ma dimmi: al tempo d’i dolci sospiri,
a che e come concedette amore
che conosceste i dubbiosi disiri?".
E quella a me: "Nessun maggior dolore
E quella a me: "Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa ’l tuo dottore.
Ma s’a conoscer la prima radice
Ma s’a conoscer la prima radice
del nostro amor tu hai cotanto affetto,
dirò come colui che piange e dice.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante".
Mentre che l’uno spirto questo disse,
Mentre che l’uno spirto questo disse,
l’altro piangëa; sì che di pietade
io venni men così com’ io morisse.
E caddi come corpo morto cade.
E caddi come corpo morto cade.
- Tratto dal 5° canto della Divina Commedia di Dante, nell'Inferno,
il canto di Paolo e Francesca -
17 commenti:
cara vaniglietta , non sai quanto t'invidio!
chissà che bello spettacolo...!!!
Per me vale la stessa cosa .... che invidia! Un abbraccione, Alex
E' troppo forte Benigni, è un artista di prim'ordine... sei stata molto fortunata a poter vedere un suo spettacolo...
Baciotti, buon appe
Bellissimo!! ;)
noi lo abbiamo ascoltato a torino qualche mese fa.. da pelle d'oca!
brava! un bacione
..mi sarebbe piaciuto esserci!!bacioni
alice mia, anche tu vitima del fascino benignesco?!?
purtroppo non c'è proprio verso che io riesca a farmi piacere quello strano ometto salterellante, però apprezzo il fatto che grazie alla sua costanza nella lettura della commedia questa sia riuscita ad arrivare ad un pubblico più ampio senza essere solo ed esclusivamente propinata soporifermante durante le lezioni...
ti dirò a furia di studiare sto V canto ne ho un po' piene le snate scatoline di baci perugina, ma che ce vuò fà...un po' me la sono scelta con lettere!!!!
Giovanna cara, fàmo che la cosa è reciproca, ma per questioni "geografiche".. in questo momento vorrei essere da te a sguazzare nel mare e poi a prendermi un caffettino da te! ;-)))
Titty, sì è stato molto bello, sia la parte comicosatirica, che quella dantesca..
Alex,benvenutaaaa! Ah ma che te credi??! Pure per te, per motivi diversi, vale il discorso per Giò..io vorrei essere in giro e venirvi a trovare! ^-^
Dolcetto, eh beh, una volta che babbo monte invece che togliere soldi alla cultura per darli al calcio li tira fuori, BISOGNA!
Poi Benignino, beh, a me sembra una persona molto semplice però illuminata.. poi 5 lauree ad honorem le vorrei pure io! ;-P
Gourmet,vero che è veramente notevole??Io l'avevo sentito mille volta recitare la divina commedia, ho anche il dvd, ma dal vivo è un'altra cosa..
Basìììììììn
Nini,eh ci dovevi essereeee! Che così invece di non cenare per riuscire a trovare un buchino per sedersi, lo so che avresti tirato fuori con la bacchetta magica qualche cake golosaaa!
Gaietta,ebbene anche nelle migliori famiglie! ;-))
Lo sapevo che non ti entusiasmava, ma a me è garbato! Infatti, dovevi vedere con la scusa che c'era lui che sciùre e sciùri improbabili c'erano.. apprezziamo l'opera di desoporiferizzazione almeno.. lui è uno alla buona, un toshanaccio, però di quelli simapatici, poi non aspiriamo pure noi alle 5 lauree ad honorem???Seh..in cioccodrogheria, in lipidi, in glucosiotereapia, in sbrisolonamania e ..nutellocrazia! Ciàpa!
Basòn
e ma che culo però!
:D
scusa la franchezza...ti invidio tantissimo....però sono contento che sia stata una bella serata ;)
Un grandissimo ! A Firenze le ho viste quasi tutte le sue serate ! :-)
Vanigliuzza cara volevo solo augurarti uno splendido fine settimana e se l'altra compara passa a trovarti come previsto combinatene a più non posso ok??!!
A parte che, pazzerelle come siete, non c'è bisogno di dirvelo...
Baciotti rinfrescanti, a lunedì
Io i 45 euro li ho spesi tutti quando è venuto su da noi a Varese ... soldi ben spesi!! ... spettacolo stupendo ... lo so che sono un pochino di parte perchè adoro Benigni, soprattutto quando legge Dante (che idolatro!!!!) ... ma è proprio un trascinatore :o)
Baol,mi piacciono i commenti franchi! Che culo sì, concordo!
;-))) Ma dai verrà a fare 'na capatella anche dalle tue parti, o no??!
Imma,ma prego cara! Se ti vien voglia di vederlo su youtube c'è n'è di ogni, così recuperi!
Oddio la profe che assomigliava a Dante???!Orripilans.. ;-P
S.B.,benvenuto intanto!
Eh va beh ma se sei di Firenze 'un vale punto!Ce l'hai lì! ^-^ Però concordo a millemila che sia una gran personcina!
Dolcetta,ma grazie cara.. io oggi non ho nemmeno fatto in tempo a venirti a fare un salutino..uffi, va beh te lo faccio domani cos' poi te lo ritrovi lunedì.
No no Stefy, la Ietti non viene, doveva venire DoDo ma poi non ha potuto per problemi lavorativi.. La Ietti mi sa che la beccherò direttamente al ritorno dalle sue vacanze, oppure se organizziamo qualcosa prima.. mah, vai a sapere quando ci siam di mezzo noi due!Vedremo..ah beh se e quando ci becchiamo abbiam progetti anche culinari.. Basìn e buon week end rilassato
Zrinka, son d'accordissimo.. è riuscito a portare in piazza gente che secondo me altrimenti Dante mai l'avrebbe sentito, se non di nome, ed è piaciuto! A me poi un sacco! baci
Che fortuna... a Milano non sono riuscita a trovare neanche un biglietto...che bello che dev'essere stato e poi a me Benigni piace tanto...baci
Anna cara.. mi immagino, a Milano ci sarà stata la ressa proprio!
Comunque anche qui non ho mai visto così tanta gente, giuro, nemmeno per il palio... sarà che era gratis!
Se ti consola ho letto che sulla rai prevedono di fare 13 serate, 1 in prima serata e le altre in seconda serata, con la registrazione di 13 serate in giro per lItalia (perchè si concentra su 13 canti a rotazione, io ho beccato il 5 canto dell'inferno!).. non vedo l'ora, non sarà la stessa cosa, ma meglio di niente,no?!
Ciao Vaniglia, ricambio la "visita" (anche se in verit� ero gi� capitato dalle parte del tuo blog due o tre volte) e ti trovo a parlare della somma vetta della poesia mondiale: il 5� canto dell'Inferno � quanto di pi� magico, intenso e romantico sia mai stato scritto. Ogni volta che ne rileggo le parole mi vengono i brividi (in realt� mi capita abbastanza spesso con la Divina Commedia :-D). Ed al Benignaccio va dato tutto il merito di avercela rispolverata e riproposta: ne parla con amore e venerazione (come, in fin dei conti, � giusto che sia).
Magica serata presumo... :-D
Jacopo
Jajo! BENVENUTO!
Presumi benissimo sì, è stata una serata a dir poco magica, tutti incantati dai due maestri, quello antico e quello sul palco...
La "venerazione", come dici tu, che ci mette è contagiosa anche verso chi non la conosce la Divina Commedia!
Un grande... ^-^
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