giovedì, marzo 29, 2007
martedì, marzo 27, 2007
Variazioni sul tema: BISCOTTI
E allora forza!!
L’ibridazione è assicurata…
E il passo dalla mente all’assalto a mo’ di tuffo nella dispensa direi SUBITANEO!
(Ringrazio entrambe le guru in questione da subito ovviamente!)
Creazione risultante:
Biscotti bianchi e neri di riso ripieni di marmellate varie e cioccolati vari
(perché quando la voglia biscottosa impazza e ti piglia bisogna pure soddisfarne tutte le varianti...
Per i biscotti:
200 gr farina di riso
100 gr farina 00
50 gr zucchero
(i ripieni sono già dolci)
150 gr burro
1 uovo
un cucchiaino di lievito per dolci
Pizzico di sale
Eventualmente qualche cucchiaio di latte per risolvere la “sabbiosità” dilagante che risulta dall’utilizzo della farina di riso
cacao per la versione nera: circa 20 gr
Per i “ripieni”:
marmellata di prugne q.b.
marmellata d’arancia q.b
Diciamo 5/6 quadratini di cioccolato fondente
Diciamo 4/5 quadratini di cioccolato bianco*
( *io sciolgo a bagnomaria prima il cioccolato fondente, poi nello stesso pentolino quello bianco… che così non è troppo dolce come quello bianco “puro”, ma diventa un po’ più scurino mischiandosi ai pochi grammi residui di fondente e ne risulta un gusto molto simile al mou, per capirsi…buuuuono!)
Per guarnire (facoltativo):
poco zucchero a velo
Lavorare il burro ammorbidito a temperatura ambiente con lo zucchero velocemente, a formare una cremina. Aggiungere l’uovo sbattuto un attimo e girare aiutandosi con una forchetta. Unire poi un po’ alla volta le farine unite al lievito e al pizzico di zucchero e impastare per pochi minuti, aiutandosi appunto aggiungendo se necessario un pochino di latte per lavorare meglio la farina di riso, che tende a rendere l’impasto piuttosto “frollo”. Dividere l’impasto in due ed incorporare ad uno il cacao e lavorare fino a renderlo di colore omogeneo. Lasciare a riposare per un pochino in frigo. A questo punto stendere l’impasto e ritagliarlo con le formine, ricordandosi di formare già “le coppie”, ovvero non solo i biscottini canonici che serviranno di base, ma anche quelli “col buco” che serviranno a far vedere il ripieno interno (decisamente più difficile a spiegarsi che a farsi!).
Infornare a 180°C per 20 minuti circa e lasciare raffreddare.
Adesso accoppiare i biscotti a due a due, farcendoli con le marmellate che più vi piacciono, io in questo caso ho utilizzato quella di prugne e quella d’arance, e i cioccolati fusi a bagnomaria, nel mio caso quello fondente e quello bianco reso appunto un simil-mou.
Se poi volete spolverizzare di zucchero a velo, ma sono già bellini anche così…
Messi in una scatolina carina sono molto carini anche come idea per un regalino!!
Sgolosato da VanigliAli alle 6:02 PM 14 Cioccolatini...
in: esperimenti a scopiazzamento spudorato, sboldrerie senza fondo o fine
lunedì, marzo 26, 2007
Finta Torta della Nonna... Vera Torta del "Kili - Mangiaro" (falda compresa)
Per la “frolla”:
250 gr farina 00
150 gr farina di riso
1 cucchiaino di lievito per dolci
120 gr burro
100 gr zucchero
Vaniglia
2 uova
Latte q.b.
Per la crema:
1 manciata di mandorle
1 busta di preparato per crema pasticcera Paneangeli
(Risultato: molto buono nonostante la poca fiducia di partenza!)
400/500 ml latte
Per guarnire:
una manciata di mandorle
zucchero a velo
Procedimento:
Preparare la frolla nel modo che più vi piace…
in realtà per questa torta prevede due dischi, quindi mi sono regolata man mano… ma credo di aver utilizzato almeno 400 gr di farina, forse anche di più... scusate la naso-metricità acuta del caso!!
Dividere l’impasto in due e lasciare riposare in frigo per un pochino.
Nel frattempo preparare la crema con la vostra ricetta preferita, credo che ad esempio che di quella della torta della nonna del Cavoletto (qui) ci si possa senza dubbio fidare.
Io avevo ancora in dispensa una busta di preparato per crema pasticcera Paneangeli, quindi ho utilizzato quello: nel mio caso è stato quindi sufficiente unire al preparato 400/500 ml di latte (su per giù, nonché molto giù per su…) e, a mia discrezione, una manciata di mandorle (tritate velocemente), che, si sa, in quanto mantovana piazzerei più o meno ovunque (e, sicuramente, in mancanza di pinoli fanno la loro figura).
Togliere l’impasto dal frigo e stendere due dischi: appoggiarne quindi uno nella tortiera ricoperta di carta da forno e bucherellare. Versare la crema e stendere il secondo disco, richiudendo i bordi. Aggiungere le mandorle tritate grossolanamente e infornare in forno già caldo a 170° per circa 40 minuti o comunque finchè la frolla sarà un pochino dorata.
Lasciare raffreddare qualche minuto e cospargere di zucchero a velo...
Sgolosato da VanigliAli alle 11:00 AM 8 Cioccolatini...
sabato, marzo 17, 2007
Torta allo yogurt, limone e semi di papavero di Comidademama...
che,
se ho ben capito
compie gli anni oggi!!!
AUGURI TESORA!
La Genesi:
che mi hanno subito entusiasmata per il loro aspetto sofficissimo e la loro semplicità,
salvo poi portarmi subito all’auto-smontamento al solo pensiero di aver visto mille volte i semi di papavero nominati in ricette, ma mai visti “dal vivo” e men che meno mai avuti quindi…
sigh!
Così, dopo delucidazioni varie della stessa benamata Elena, mi metto il cuore in pace e credo che non li troverò mai…
E invece ennnnò!
Sto facendo la spesa e mi fermo in quei trenta centimetri quadrati dedicati alle spezie…quelle canoniche…ok..salvia, rosmarino, origano, pepe…
C’è UN MINI-BARATTOLINO DI SEMI DI PAPAVERO
Esssssì!
Poooooorello...
e bisognerà comprarlo!
E me ne vado tutta saltellante,
va beh, sì, mi entusiasmo con poco,
E allora, mi dico, è segno del destino e vorrò provare questa torta:
parto piuttosto sfiduciata, perché le torte allo yogurt di solito più che soffici mi vengono “umide” o compattissime… danno poche soddisfazioni alla sottoscritta, insomma, ma non demordo facilmente!
Rivedo un po’ la ricetta originale,
oh,
ognuno c’ha le sue croci e le sue fisse!
La ricetta di Comida, che trovate qui, prevedeva come risultato 24 tortine, io invece ho fatto un'unica torta un po' per velocizzare
Lasciare raffreddare un secondino, spolverizzare di zucchero a velo e ...
Consiglio vivamente di papparne una fetta all’istante, magari corredata di
Che dà veramente le sue soddisfazioni!!!
Sgolosato da VanigliAli alle 12:38 AM 20 Cioccolatini...
in: esperimenti a scopiazzamento spudorato, sboldrerie senza fondo o fine
lunedì, marzo 12, 2007
Torta bassa al cioccolato
Perché quando te lo chiede la Heidina tu servizievole devi rispondere, mica per altro, ovviamente.
La scorsa settimana, quella giramondo di Heidi, la nostra austriaca preferita nonché nostra coinquilina di tutto lo scorso anno accademico in quanto donna Erasmus,
ci è tornata a trovare, prontamente munita di Mozartkugeln (Palle di Mozart) e Toffifee a volontà (già puntualmente scomparsi nel “vuoto”), per qualche giorno, per poi fare una capatina, la poverina, a Valencia dalla sua migliore amica altrettanto in Erasmus e per poi ripassare per Orio al serio alla volta di Vienna, dove teoricamente oggi dovrebbe essere ritornata sana e salva.
Tutto ciò per dire che abbiamo organizzato una cena a casina lo scorso martedì con tutte le coinquiline reperibili e non troppo sperse per il mondo, a base di bruschette, lasagne al pesto e svariati dolci, tra i quali, un salame dolce in versione alternativa, ovvero alla cioccolata bianca ed amaretti, che non ha potuto essere fotografato causa 'l’hanno sbaffato prima che lo potessi requisire ed immortalare', e, su richiesta esplicita di Heidi, un revival della sempiterna torta al cioccolato, spesso riproposta quando l’urgenza di botta di cioccolato si fa sentire…
Questo il risultato!
Ingredienti:
- la ricetta è quella della mia zia Claudia, guru famigliare dei dolci -
200 gr cioccolato fondente
120 gr zucchero
(l’originale ne prevede 200gr, ma a me piace si senta l’amaro del fondente)
80 gr di burro
4 uova piccole, oppure 3 grandi
2 cucchiai di farina
1 tazzina di caffè
( l’originale prevede un bicchiere di Maraschino,
non reperibile in dispensa)
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e il burro. Lasciare raffreddare un pochino.
Nel frattempo montare benissimo i tuorli con lo zucchero, poi unire il cioccolato e il burro che si saranno raffreddati e amalgamare ancora.
Aggiungere poi la farina e il caffè (non bollente!) o il maraschino della situazione.
Ora montare gli albumi a neve fermissima, con un pizzico di sale.
Facendo attenzione e mantenendo il sacrosanto stesso “senso di marcia” amalgamare gli albumi montati con il resto dell’impasto e versare il tutto in una teglia ricoperta di carta da forno.
Mettere infine in forno già caldo a 150°C per 40 minuti circa…
Attenti ai tempi di cottura del vostro forno, perché essendo questo dolce praticamente fatto al 99% di cioccolato se si brucia fa un po’ schifino, ma voi siete bravi e non vi succederà!
Se volete cospargete di zucchero a velo e guarnite con del cioccolato fuso...
Sgolosato da VanigliAli alle 8:29 PM 20 Cioccolatini...
domenica, marzo 11, 2007
Caro piccolo Lorenzino!
Bel musino!!
Sgolosato da VanigliAli alle 12:34 PM 7 Cioccolatini...
in: Polle
sabato, marzo 10, 2007
Petizioni per Comari Farabì (che fanno le BIRBE, n.d.t) crescono...
Sgolosato da VanigliAli alle 10:34 AM 8 Cioccolatini...
Crostata di marmellata di prugne della nonna Fenchy!
PER QUINTALI.
Quindi quando fa le marmellate mica le fa nei vasetti con misure “da cristiani”, no, si fa dai 12 ai 15 chili per volta…
Insomma, scherzo, ma neanche più di tanto, perché secondo me il vaso che mi ha dato sarà proprio minimo minimo un chilo di botta di vita, ragione per cui se devi portare qualcosa che ti regala lei nel trolley, stai pur certa che SOLO quello ci starà, o perlomeno fungerà da piccolo enorme piombino nello zaino… vabbbeh, son tutte belle le nonne del mondo, perché sono esagerose come solo loro possono essere, no??!
Questo vas”etto” me l’ha dato qualche mese fa…
E visto che sono in crisi d’affetto culinario perché sono più di due mesi che non la vedo e un giorno sì e l’altro pure la cuginina 2-enne mi telefona per farmi una guerra pissicologggica non indifferente di continui “Aliiiii, vieni a casa!”, mentre sta perennemente “merendando” con torte varie ed eventuali della nonna,
l’infamona, …
sarò obbligata a consolarmi “solo” con la marmellata della Fènchy…
UFFI!
Insomma bando alle ciance,
questa è la ricetta,
se qualcuno si volesse coccolare:
Ingredienti:
Per la Frolla:
2 uova
2 cucchiai di fecola
300 gr farina 00
100 gr burro
50 gr zucchero a velo
30 gr zucchero di canna
Pizzico di sale
vaniglia
Se necessari, 2/3 cucchiai di latte
Poi:
1/3 del barattolo formato famiglia con squadra di calcio annessa
di marmellata di prugne
(un vasetto piccolo, per le persone con barattoli più “umani”)
Preparare la frolla mescolando velocemente la farina, la fecola, gli zuccheri, il sale, la vaniglia con il burro ammorbidito un pochino a temperatura ambiente.
Unire poi le due uova e lavorare ancora per pochi minuti.
Lasciare riposare in frigo per un’oretta.
Stendere poi la frolla che avrete ottenuto in una teglia unta col burro e infarinata, lasciando da parte un pezzettino per fare le formine con gli stampini.
Bucherellare il fondo e distribuirvi la marmellata.
A questo punto sbizzarrire la fantasia e stendere il pezzettino di frolla e ricavarci con gli stampini tanti mini biscottini e disporli sulla crostata.
Cuocere nel forno preriscaldato a 170°C per 40/50 minuti.
E pappatevi una bella fetta, va...
Sgolosato da VanigliAli alle 1:25 AM 9 Cioccolatini...
giovedì, marzo 08, 2007
Auguri a tutte le donne del mondo!
Insomma, sarà sì una festa commercializzata finchè volete, ma gli auguri non fanno mai male, o sbaglio?!??
E allora…
AUGURONI, UN BASìN, UNA COCCOLINA
e soprattutto ...
(liberissimissimamente ispirato da un una ricetta di
Per 8/9 farfalline:
150 gr di farina
60 gr di zucchero
60 gr burro
Un pizzico di sale
Mezza bustina di lievito per dolci (io ne avevo usata solo una puntina, ma non si sono gonfiati molto…)
2 uova
1 cucchiaione di cacao amaro
Se necessario, qualche cucchiaio di latte
50 gr di cioccolato nel mio caso super-fondentissimo, ma come più vi piace!
Altri 50 gr di cioccolato come “farcitura” per attaccare le alette delle farfalline
Accendere il forno a 150°.
In una terrina impastare tutti gli ingredienti (tranne il cioccolato) e sbattere il tutto con la frusta elettrica fino ad ottenere un impasto soffice . A questo punto fondete a bagnomaria i 50 gr di cioccolato e lasciate intiepidire un attimo. Quindi amalgamarlo bene all’impasto e distribuirlo nei pirottini della teglia, riempiendoli per ¾.
Cuocere nel forno già caldo per circa 15-20 minuti, poi togliere e lasciare raffreddare qualche minuto.
A questo punto viene il bello:
con un coltello staccare delicatamente la parte superiore dei tortini e dividerla a metà… e questo vostro piccolo Art-Attack alla Mucciaccia avrà come risultato delle belle alette…
Sciogliere a bagnomaria gli altri 50 gr di cioccolato e con un cucchiaino spalmarne un pochino su ogni tortino, il che fungerà (paroloni…) da “collante” per le alette e quando solidificato creerà un effetto di contrasto tra il morbido dei tortini e il croccante del cioccolato… che darà le sue soddisfazioni! Appunto, sovrapponete le alette tagliate, sistemandole come se fossero delle ali di farfalla e spolverizzare i tortini di zucchero a velo…
Che sono stata spiegata???!?
Nel tuo esserci l'incanto dell'essere,
La vita, tua storia,
segnata dal desiderio d'essere
semplicemente donna!
Nel tuo corpo ti porti,
come nessun altro,
il segreto della vita!
Nella tua storia
la macchia dell'indifferenza,
della discriminazione, dell'oppressione…
in te l'amore più bello,
la bellezza più trasparente,
l'affetto più puro
che mi fa uomo!
Eliomar Ribeiro De Souza
- Brasile -
Sgolosato da VanigliAli alle 12:40 PM 11 Cioccolatini...
venerdì, marzo 02, 2007
"Capunsèi"... c'est-à-dire: gnocchetti di pane alle erbe from Mantova
Sgolosato da VanigliAli alle 11:51 AM 21 Cioccolatini...
in: cose-di-casa