lunedì, aprile 30, 2007

Trofie (?) integrali dell'ultimora









Loooooo so,
lo so,
che le trofie vanno "arrotolate"...
(insomma non mi viene verbo migliore)
ma
sono state improvvisate per il pranzo di domenica,
ieri,
quindi perdonate la variante...
La allego visto che mi rendo conto che pare che qui ci si cibi
quasi solo di dolci,
che non è del tutto vero,
(in buona parte)
anche se è certissimo che mi diverto molto di più a pastrocciare con i piatti dolci,
ammetto,
ma ogni tanto, dai, aggiungerò prove della presenza salata
nella cucina... ;-)))
Le abbiamo cucinate con un sugo alla bolognese anche lui cucinato con tempi ristretti
senza tante aspettative,
ma il risultato è stato piuttosto goloso!
(tant'è che non ne rimangono prove fotografiche, perchè la fame era Fame,
F maiuscola)
Ingredienti:
1 1/2 farina oo (la farina di grando duro era finita,
ho provato con quella 00 ed ha inaspettatamente funzionato)
1 bicchiere farina integrale
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
acqua q.b.
P. s. :
Da oggi vorrei "inaugurare" una nuova consuetudine,
(mamma come parlo serioso...):
La musica è decisamente sul podio delle mie passioni,
da sempre,
moooolto più antica e collaudata di quella "sperimentale" per la cucina,
quindi vorrei a partire da oggi inserire una musica "di sottofondo",
ma non imposto,
per ogni post,
con la canzone che più mi rappresenta quel giorno,
o semplicemente una canzone che mi piacerebbe farvi ascoltare in quel momento,
mentre leggete dei miei esperimenti culinari o quello che mi passa per la testa...
Basta cliccare sul Play se vi va!
Per oggi cominciamo in bellezza:
una delle canzoni a cui tengo di più,
a mio parere una delle più dolci mai scritte,
che fanno veramente sognare la sottoscritta...
Sting, "When we dance"
(1994)

venerdì, aprile 27, 2007

Il compleanno della "Consorta"




BUON COMPLEANNOOOOOOOOOOOO
'sgraziata
nonché
tirapacchi!!
Insomma,
oggidì
mi pare siamo a quota 22,
o m'inganno?
E visto che me stai a cojona'
e prima che me vieni a trova',
e poi 'un vieni...
e poi che rivieni...
e mo' 'un vieni???!
E che èèèèèè!
Insomma 'un te posso fa' sta torta che t'era garbata un monte,
che te volevo fa',
e allora:
tiè
pijatelo,
oggi pomeriggio
ME la faccio uguale...
e te dirò de ppiù:
me la magno io!!
(E la Manu, che se no me mèna...)
E mi sa che vado pure alle terme,
Così impari!
Che so'
8
anni
dei 22
che te sopporto..
( Lllllove, lllllove, llllllove)
e me dovrò pur
consola' !!
Vatte a fida'
delle migliori amiche
giapponofile
che
son
però
BIDONàRE
senza eguali!!
Basìn vècia...





Con ansia sempre più crescente,
BI-SO-GNA FA-RE QUAL-CO-SA:
(e mò prendo spunto dal tuo biglietto di Natale e l'applico alla situazione)
"s'i fosse Bella Fighèira - OOooooooOOo, ENTIENDO SUICIDARME, (rimembri Sevilla?)
s'i fosse Ennoiosa - bisogna chiamare i carabbinièri,
se fosse tardi; ciao..."

martedì, aprile 24, 2007

Sbriciolata con cioccolato gianduia, con un p.s. ...




Questa ricetta l'ho sperimentata in realtà una domenica, più di un mese fa mi sa, ma mi ero dimenticata del tutto di postarla, come tante altre...
ma so' dettagli!
(Vedo che è un male comune dai... anche la Tulip e la Ietti oggi sono tornate agli spadellamenti pasquali!! ;-)) )
Insomma in realtà ultimamente ho una memoria a brevissimissimo termine...
quindi dirvi esattamente la ricetta sarebbe un'impresa mica da poco,
ma mi posso salvare in corner perchè l'idea mi era venuta rimirando la fantastica sbriciolata dell' Apemaia!
In realtà io non conoscevo la sbriciolata prima,
ma in un primo momento pensavo fosse un nome alternativo della Sbrisolona di Mantova (^-^), visto che vedo in giro che è insospettabilmente diffusa ed amata da no'artri foodbloggers,
ma subito dopo ho scoperto che in realtà si tratta di tutt'altro dolce tipico di tutt'altra zona...
e potevo io non provarla con le dovute variazioni dettate dalla dispensa???!
Ennòòò!
Quindi direi
Ingredienti:
per la "frolla" e per il procedimento fidarsi ciecamente della ricetta di Apemaia, QUI
(io in realtà avevo usato circa metà farina 00 e metà farina gialla fioretto, quella appunto che si usa per la sbrisolona, perchè ero in pieno attacco gastronomico nostalgico, quindi volevo avere un risultato un pochino "sbrisolon-esco")
Per il ripieno:
(questo decisamente inventato su base "cos'è presente nella dispensa" e sopprattutto per una urgenza di papparsi del cioccolato gianduia, che ultimamente mi fa impazzì!)
circa 250 gr ricotta
100 gr di cioccolato Gianduia (io avevo una tavoletta della Ritter)
qualche nocciola tagliuzzata grossolanamente
Detto ciò, devo fare un annuncio a post scriptum, che poche ore fa mi ha colto parecchio di sorpresa e mi ha un po' sconvolto la giornata
(-> ho già festeggiato con fantastico gelato offerto dalla Fra alla mousse di tiramisù e mousse di nocciola)
e che non sono ancora sicura al 100% accetterò...
ma per ora voglio solo rallegrarmi
(anche perchè in realtà non credo di averlo ancora realizzato del tutto,
tant'è che siete i primi, a parte le coinqui, a venirne a conoscenza...
- il parentado sarà avvisato domani con calma
(la cuginina è all'ospedale da qualche giorno, ma sta già molto meglio...però son tutti giustamente presi a farle compagnia!) -
...rullino i tamburi...
HO VINTO LA BORSA DI STUDIO ERASMUS!!
E indovina indovinello dove?!
A-ridaje con
SEVILLA!
Dove giustamente, senza crederci poi tanto, ero andata in avanscoperta, miglior amica e tesora coinquilina "in spalle", a sondare il territorio poche settimane fa...
Inutile dire che, se il tutto andrà in porto,
siete invitate/i a venirmi a trovare!!
E giù di tapas, flamenco e compagnia bella todos juntos...
ma tu pppènzaaa...
Mah...

lunedì, aprile 23, 2007

Tori Amos - Cornflake Girl


A parte pasticciare, il mio amore spassionato rimane quello della musica e dei testi delle canzoni, che non mi stancherò mai di pensare come delle poesie con "l'aggravante" dell'accompagnamento musicale...
E questa affascinantissima donna è senz'altro una delle mie artiste preferite, fin da piccinina. Nel 1994, quindi a far due conti avevo 9 anni.. e i gusti sono ancora quelli: mia mamma aveva il cd .. e glielo fregavo sempre, ovviamente.
Pelle d'oca assicurata...
Oggi pomeriggio ad esempio è passato all'insegna di Tori, a fra pochi giorni l'uscita il nuovo album "American doll posse"...

sabato, aprile 21, 2007

L'Art-attack del Sabato pomeriggio (accipigna!!) : il pane dalle millemila forme



Pensate che stavolta sia andata in gita all'asilo??!
Ebbene no,
è solo un'art-attack da fine settimana...
Assecondata pure da Manu, la coinqui, le cui creazioni sono immortalate nella seconda foto:
lumaca, girandola, bambola (la Fra sostiene un attimino parente del Gobbo di Notre-Dame, pooorella!) e simil-tartaruga
(che, stavolta su ammissione dell'artefice stessa, Manu, dopo la cottura assomigliava più che altro a un maiale, o perlomeno se ad una tartaruga, a una un po' obesa, ma so' dettagli da attacco d'arte fulmineo... ;-)) )

Ingredienti:
(per tanti mini-panini quanti ce ne sono nella prima foto, diciamo 12/13)

3 1/2 bicchieri (da Nutella!) di farina 00
1 cucchiaio di sale
(Tiè, pijatelo, udite udite: per la prima volta la donna del monte, c'est-à-dire la Manu, che di solito insulta a spada tratta perchè sostiene che la mia pecca sia che cucino "sciapo" (=insipido),
- ma io, sia detto, sono dell'avviso che il sale si può tranquillamente aggiungere, il problema sta nel toglierlo, sarà che quando cucina mia mamma devo viaggiare con minimo un litro d'acqua a mo' di flebo nei paraggi perchè sala tutto a catafionda.. e quindi il mio inconscio credo agisca da sempre di conseguenza -
ha detto : "ma è salato!"
.. Suonino le campane, rullino i tamburi e cantino gli usignoli....!!)

1 tazza di acqua tiepida

2 cucchiaini di zucchero

1 panetto di lievito di birra

4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sciogliere il lievito in acqua tiepida con lo zucchero e lasciare riposare qualche minuto.
Nel frattempo formare la classica fontana di farina: poi versarvi il composto di acqua e lievito ed impastare velocemente con un cucchiaio di legno. Aggiungere il sale e l'olio e mescolare ancora un attimo. A questo punto lavorare l'impasto con le mani per il tempo necessario e lasciare a lievitare per almeno un'oretta in un luogo "caldino" (nel mio caso sulla scrivania al sole) in una ciotola coperta con un canovaccio pulito umido.
Quando è lievitato a dovere, riprendere a lavorarlo un minuto e poi dare libero sfogo all'
art-attack
Muciaccesco
che è in voi
e sbizzarrirsi creando le forme che vi vengono sul momento...
io ero stata ispirata la mattina dal forum di cookaround,
capitando esattamente
Cuocere in forno preriscaldato a 170/180°c per 30-40 minuti, regolatevi col vostro benamato fornellino.
La sfida personale era quella di capire come fare il panino preferito della mia infanzia, ovvero quello che io son convinta si chiami riccio, (è quella cosa che sembra un ibrido tra fiore e fontana - definizione della Fra, coinqui testimone dell'attacco d'arte contagioso prima mio e poi congiunto mio e della Manu), ma pare essere chiamato carciofo (e dalle Sorelle Simili, quindi dovrò demordere)...
perchè da piccola (ma anche un po' adesso in realtà) mi piaceva da matti staccare gli "aculei" uno a uno (e lì uno tira l'altro che è una bellezza...).
Poi ho sperimentato anche la forma a nodino di Pip, che mi aveva entusiasmato alla prima occhiata...

giovedì, aprile 19, 2007

Trasferte pasquali: SEVILLA


Una gita sociale ogni tanto ci vuole:

e allora...
vi spiaccico qualche fotina e
vi racconto di

Sevilla!
Sottotitolo:

come capitare a Sevilla la settimana più incasinata dell'anno intero spagnolo, peggio che peggio là, in una delle città più religiose del suolo iberico, se non la più...

(wikipedia docet, il nostro ostello era gusto su quella strada... yuppi!!?).

Nel cuore della notte del 31 marzo scorso
io, la coinqui Fra e la At, dopo aver festeggiato la mia cuginina, ci siamo appropinquate verso l'aeroporto... dopo aver dormito

BEN

un'ora e mezza,

per fare il nostro bel check-in

e partire poco dopo le 6.00 am alla volta di Sevilla, Spagna!

La trasferta è stata proprio breve... siamo ritornate il 4 aprile mattina
(dopo aver passato una notte fuori dall'aeroporto a bivaccare in stile barbons...
ragion per cui dopo quasi 3 settimane ho ancora rimasugli dell'influenza più allucinogena della mia vita: otite, raffreddore, tosse, febbre, nausee, voce da trans e chi più ne ha...
ma questa è un'altra storia...).
Beh,
a me la città è piaciuta proprio tanto,
però se dovessi riassumere la trasferta in una parola...
Verdonianamente direi che ce sta 'na parola sola:
strrrrrrrana.
Contraddistinta dalla sf.. ortuna,
dalle figure assai magre,
dalla sonno con la S maiuscola,
ma soprattutto dai
NAZARENOS...
che, fin per carità, ma li si sogna ancora di notte...
50 000 anime incappucciate a mo' di Ku Klux Klan,
santissimo!
Ed avere l'ostello sulla via principale comodo sì,
in teoria,
però nell'unica traversina chiusa non raggiungibile se non dall'entrata,
dove per l'appunto c'erano vita-natural-durante ste benedette, e mai parola fu più adatta, processioni dei Nazarenos coi baldacchini con le Madonne o Gesù e tutta la banda (musicale e umana)...
Kilometri e kilometri di gente stipati come sardine che camminano a 2 passi l'ora,
le prime ore emozionante, quasi commovente tutta la partecipazione sentita della popolazione,
degno dello stile sacrale del Palio a Siena,
ma poi dopo un po' 'na traggggèdia.
Insomma ci stiamo ancora riprendendo adesso dallo shock inaspettato o perlomeno previsto in dimensioni decisamente inferiori!

domenica, aprile 15, 2007

Torte di compleanno della Ale, giustappunto...







E adesso vediamo meglio le meraviglie della festa di compleanno numero 2 di quell’infamina della mia matta, di cui metto un insieme di fotine da quando era appena nata ad adesso in ordine sparso:
c’erano due torte:
una fatta dalla mia Zia Claudia, anche conosciuta come guru famigliare per quello che concerne i dolci, nonché mamma della suddetta Ale… la ricetta non ce l’ho, ma mi ha detto che era un’invenzione semplice del momento, di non ricordo se due o tre dischi di Pan di Spagna, panna fresca montata e fragolone un po’ nel “ripieno” e poi come decorazione… semplice sì, ma molto d’effetto e pure bòna!
L’altra sempre sul tema fragola-panna, ma direttamente dalla pasticceria…mooooolto buona anche lei, manco a dirlo.
Giusto per ripassare velocemente la bavina insomma…



Tale Ali Tale Ale...

Beh, che dire…

buon sangue non mente!

Tale Ali

- io -

Tale Ale

- la neo-duenne in questione -

Ho trovato foto ( quelle a sinistra) comprovanti il fatto che già a due anni ero palesemente traviata...

dal

cioccolato:

del mio secondo compleanno sono presenti foto che dimostrano due feste, una a casa dei nonni e una a casa mia… rispettivamente con crostata alla frutta davanti (però poi non si capisce come le foto seguenti mostrino me totalmente assorta in qualcosa di cioccolatoso… budino?! Mah… i misteri…) il secondo davanti ad una teglia più grossa di me di tiramisù…
Beh, si poteva già presumere la golosità congenita o no????!

Tutto questo per dire che la mia cuginina, la già pluricitata Ale, ha compiuto il 30 marzo ben 2 anni pure lei… (Auguuuuuuuuri tesorina coccolina mia!!) e il confronto dà le sue belle soddisfazioni alla sottoscritta! Le foto comprovano ancora una volta che la razza è decisamente quella: nei pochi giorni di vacanza in cui l’ho vista (…otite, raffreddore, febbre, mal di gola, nausea e quant’altro mi hanno assalito subito dopo la mini gita sociale a Siviglia e mi devono ancora lasciare in realtà: tradotto = vacanze passate barricata in casa a suon di rincoglionimento generale da medicine di ogni tipo… yuppi!) le ho fatto un bel po' di fotine (vedi collage a destra)... e come si ben-vede mica solo quelle della sua festa me la mostrano in veste godereccia immersa nella torta, cucchiaini della situazione, fiere esibizioni di lingua "inspiegabilmente" marrone-cioccolato-fondente, ecc!!???...
diciamo ecco che ho notato che la netta maggioranza ha come tema principale lei che si pappa gelati a ogni ora (me la son ritrovata pazza scatenata di gelati al cioccolato!), torte e chi più ne ha...

eh!
Quando è colpa del dna...