lunedì, febbraio 26, 2007

La rivincita del Muffin Domenicale: scorzetta di limone, granella di zucchero e Crunch!











Canny, che dici, posso inserirmi ancora nel tuo Meme?


Dedico questi golosissimi muffins alla mia tesora Vale, che oggi compie 23 anni, la signorina!

Ti mando un basìn grande grande da lontano!




EUREKA!!!


L’impasto di questa volta mi ha dato grandissime soddisfazioni ed è stato approvato a pieni voti dalle coinquilz!
Al posto dell’olio ho usato un pochino di burro ed un vasetto di yogurt, sempre della benamata yogurtiera, manco a dirlo... Il risultato è stato giudicato adeguatamente morbidoso! Son soddisfazioni domenicali… e profumo di limone in ogni ove!


Muffin “E-chi-più-ne-ha”


Ingredienti per 6/8 muffin(s)

Secchi:

120 gr farina 00
50 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di scorza di limone non trattato grattuggiata
1 bustina di vanillina
1 punta di cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di Crunch spezzettati*

(* dicesi “Crunch” un tipo di cereale ricoperto di cioccolato che ha una forma simile ad una mora, che normalmente risiede snobbato nella dispensa, tranne in caso debba accompagnare cioccolate calde da carenze affettive…ma che oggi ha inaspettatamente avuto la sua rivincita pure lui! )

Liquidi:

40 gr burro fuso
1 vasetto di yogurt naturale
1 uovo

Per ricoprire:

Un cucchiaino di granella di zucchero
Scorzette di limone (non trattato) tagliate a listarelle sottili
Crunch spezzettati



Il procedimento è quello canonico: preriscaldare il forno a 150°C circa, nel frattempo mischiare gli ingredienti secchi e quelli liquidi separatamente e unirli poi in un secondo momento. Mescolare velocemente l’impasto ottenuto e versare nei pirottini. A questo punto farcire con scorzette di limone tagliate a listarelle (attenzione a non scordare il lavoro certosino dell’eventuale rimozione della parte bianca della buccia, che darebbe un gusto amarognolo!), la granella di zucchero e i cereali Crunch ridotti a piccole palline oppure lasciati interi…
Lasciare cuocere per 20/25 minuti e…


… gustarseli per benino, magari con un bel caffè!!!

sabato, febbraio 24, 2007

Pane o Torta?! That is the question...



Se la devo definire, forse lo/la definirei
"Pane allo yogurt sotto forma di Torta delle Rose" alle banane...
Sottotitolo: quando l'inventiva impazza e tutto è concesso... o quasi.
Su ispirazione “giuntami” dal pane allo yogurt di FrancescaV e su indiretta richiesta di Grasso che cola, volendo, che mi chiedeva di postare la Torta delle Rose, che in quanto mantovana sforno abbastanza spesso e molto volentieri… ho combinato un ibrido fra i due!
Ovvero, ho inventato un pane a forma di torta delle rose allo yogurt, profumato alla vaniglia… con ripieno alternativo di rondelle sottili sottili di banana, “condite” con un filino-ino di zucchero di canna dell’amato equosolidale..
Lo yogurt è naturalissimo: proviene direttamente dalla mia buon vecchia yogurtiera, di cui vado molto fiera!

Ehhh?
che ve ne pare?!
Sssstrrrrrrana...
(di Verdoniana memoria)

Ingredienti:

Per l’impasto:
450 gr farina 00
50 gr farina di riso
1 vasetto di yogurt bianco (nel mio caso casareccio!)
1 cubetto di lievito di birra
vaniglia
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
Una tazza media: metà acqua e metà latte

Per la “farcitura”:
2 banane tagliate a rondelle molto sottili
2 cucchiaini di zucchero di canna
10 gr di burro


Scaldare un minuto un pochino di latte allungato con un po’ di acqua e metterlo in una tazza con il lievito e un cucchiaino abbondante di zucchero: sciogliere il lievito e lasciare riposare 10-15 minuti… così il lievito si sveglia dal letargo!
In un recipiente fare la classica fontana con la farina 00 e la farina di riso. Aggiungere un cucchiaino di sale, il lievito precedentemente preparato col latte e, dopo aver lavorato il tutto un minutino, lo yogurt. Lavorare finché omogeneo e aggiungere un po’ di vaniglia.
Lasciare riposare almeno un’oretta.
Rimpastare un attimo e dividere l’impasto in pezzetti: stavolta mi sono venute 9 piccole rose, ma normalmente me ne risultano 7 o massimo 8, ma le faccio più grandi… de gustibus!
Stendere la striscia e appoggiarci 5/6 rondelle sottili di banana e condire con una puntina di cucchiaino di zucchero di canna (Santo patrono dei complementi di specificazione vienimi in soccorso!). Arrotolare la “rosa” e mettere nella teglia. Ripetere la stessa operazione per tutti gli altri pezzetti di impasto e appoggiare un po’ distanziati nella teglia ( di solito le metto tutte a cerchio, tranne due centrali)… lasciare lievitare ancora in forno: le rose a questo punto lieviteranno e si attaccheranno l’una all’altra formando un tutt’unico.
Se vi è avanzata qualche rondellina di banana, guarnite tra una rosa e l'altra. Accendere il forno a 170/180°C per 40/50 minuti abbondanti di solito, perché ci impiega un po’ a cuocere… ma se cominciasse a imbrunire coprire con un pezzetto di carta d’alluminio e lasciare cuocere finché è giunta la sua ora…

…e quando giunge, la si pappa!!
(ps: scusate le foto più oscene e tristarelle del solito, ma m'è impazzita la chiavetta ed è andato tutto perso... queste sono le uniche superstiti alla strage... :-((... )

venerdì, febbraio 23, 2007

Crostata alla marmellata di mele cotogne



Due o tre mesi fa la mia mamma ha fatto la marmellata con le mele cotogne che le aveva regalato una sua amica... io, mi pare giusto, me ne sono portata un vasetto nel trolley!
Allora ho dovuto creare una crostata a tema... perchè pasticciare con la pasta frolla mi rilassa e mi dà particolarmente soddisfazione!
Le roselline sono ormai un must della crostata...dalla prima volta che ho addocchiato quello splendore della crostata di ricotta e cioccolato (che ormai ho rifatto a mio modo plurime volte.. e tutte apprezzatissime; la consiglio caldamente!) di Fiordizucca , quella gran donna! Questa volta le ho fatte piccine picciò e grossolanamente per mancanza pomeridiana di pazienza certosina, ma se ci si impegna un cicinino di più possono venire davvero molto carire e decorare simpaticamente un semplicissima crostata di qualunque tipo...
Ingredienti:
se passi di qui, notami che mi sono portata in avanti... ;-) !)
1 vasetto piccolo di marmellata di mele cotogne
Per la pasta frolla:
400 gr farina 00
2 uova
1 pizzico di sale
vaniglia
150 gr di burro a temperatura ambiente
80-100 gr di zucchero
( la marmellata in questione era già piuttosto dolcina di suo)
se necessario, un pochino di latte
... e ... Gnàmme!!

Amos Lee - Arms of a Woman

Adooooro quest'uomo, le sue canzoni mi rimettono sempre in pace con il mondo...

(...)Now most days I spend like a child
who’s afraid of ghosts in the night
I know there ain’t nothing out there
I’m still afraid to turn on the light

I am at ease in the arms of a woman
although now most of my days are spent alone
a thousand miles from the place I was born
but when she wakes me she takes me back home...

giovedì, febbraio 22, 2007

Muffin ricco, mi ci ficco...

Ed ecco l'invenzione di un pomeriggio uggioso come pochi...
Con la quale azzarderò partecipare al mio primo MEME di Cannella "Il muffin della tua vita" (addirittura!), gran donnino blogger in mille vesti, italiana, spagnola e chi più ne ha...
La concorrenza è già imbattibile, ma l'importante è partecipare, no??!
Muffin-creazione nel solito stile improvvisato, ovvero: quello che si dichiara presente in dispensa...
cioè in questo caso cioccolato da tagliare a pezzetti, limone granella mista di nocciole e mandorle, cocco... e fantasia a pallissima!...
MUFFIN "FANTASIA"
Ingredienti:
LIQUIDI
1/2 bicchiere di olio di semi
(io ho usato quello di girasole perchè era disponibile solo quello!)
succo di mezzo limone
3/4 bicchiere di latte
2 uova medie
SECCHI
80/100 gr di cioccolato da tagliare a scagliette
(io ho usato il fondente, ma sono uno più buono dell'altro, ovviamente...)
300 gr farina 00
50 gr farina di riso
3/4 bustina di lievito per dolci
120 gr farina di cocco
100 gr tra nocciole e mandorle da tagliuzzare
scorza grattuggiata di mezzo limone
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
Intanto ho acceso il forno a 150°C ( il nostro forno ustiona, ma non cuoce se ne ha voglia... ma un forno canonico si può mettere tranquillamente a 180°.)
Ho preparato in due ciotole separte i due impasti, da una parte quello secco e da un'altra quello liquido. Poi ho versato gli ingredienti liquidi in quelli solidi e ho mescolato il tutto finchè fosse abbastanza omogeneo, ma non più di tanto perché comunque la farina di cocco dà sempre l'impressione di non essere ben amalgamata... a questo punto ho messo tutto nella mia teglia-muffiniera rosso fuoco, che nel mio caso è di silicone, quindi non ha nemmeno bisogno di essere unta e infarinata. In caso contrario, ovviamente, imburrate ed infarinate la teglia e poi procedete a riempire gli stampini. Cospargere ancora con un pochino di cocco, nocciole, mandorle e cioccolato tagliati grossolanamente a pezzettini.
Infornare per circa 25-30 minuti, dipende dal forno... ad ogni modo finchè siano un pochino coloriti, ma non troppo perchè altrimenti il cocco si bruciacchia!
Lasciate intiepidire un pochino anche a forno spento...
Dopo di che, insomma, si fa un bel THE... (nel mio caso a tema: Twinings "Voyage", al cocco, vaniglia e cacao...bòòòòno!), e poi direi che...
SE MàGNENO!
Canny, spero di non essermi dimenticata niente, ma è la mia prima creazione inventata pseudo-seria con tanto di ricetta, quindi perdona le eventuali dimenticanze o simili...
Si vota giovedì 1 marzo tutto il giorno e venerdì 2 fino a mezzanotte!
Più precisamente... eventuali voti (nutro grossi dubbi a riguardo..), QUI

mercoledì, febbraio 21, 2007

Bocca di leone... ve magno (a) tutti/o?!

I am a
Snapdragon

What Flower
Are You?

"Mischief is your middle name, but your first is friend. You are quite the prankster that loves to make other people laugh."

Si sostiene che io sia una bocca di leone... sarà per il capello stile Lion King che mi ritrovo?? Sarà per la fama/e che me màgno tutto/i?!?

Vatte a fidà di sti test proposti dal blog di Consy...

Mah!

martedì, febbraio 20, 2007

La "Tùrta cun l'oi"



Primo tentativo della mia vita di ricreare quella meraviglia naturale della "Tùrta cun l'oi" (torta con l'olio, n.d.t) di mia nonna... perchè tutte le volte mi scoraggia dicendomi che se "non conosci bene il tuo forno" (sì dai, facciamo pure psicologia comportamentale applicata al forno... va bene) questa irrimediabilmente cade che è un piacere... e forma il "cicìn", ovvero un impasto semi-cotto-semi-crudo immangiabile ai più (e ovviamente buonissimo per la sottoscritta, ma questi sò dettagli... d'altronde, cito, "se son dolci, mangio anche i chiodi", come disse, con mia piena solidarietà tra l'altro, la Manu).
Tutto ciò perchè in questa torta al posto della farina ci vanno ben 500 gr di fecola... per la gioia appunto dei palati estasiati dalla morbidezza o di chi
( vero, Heidina??)
addirittura mi si emoziona per il suono che crea quando da una fetta si toglie un pezzettino con le mani e fa
"cccch..."
(non rende giustizia, ma dal vivo è meglio!),
ma per la disperazione di chi la cuoce... perchè la sottile linea di confine tra 'non-sono-del-tutto-cotta-e-mò-aspetta-che-appena-apri-il-forno-mi-spiaccico-ben-benino-a-terra' e 'mò-n'attimo-che-mi-brucio' è sempre lì in agguato e crea suspence fino all'ultimo...
Direi che per essere un primo tentativo non è andata per niente male, un po' più asciutta dell'originale, una crepetta stile cratere, però almeno a forma di cuore... ci sono insomma sicuramente spazi di miglioramento (anche perchè ho parecchio ridotto le dosi della nonna Fènchi che sono un tantino "a bomba"...), ma forse sono sulla buona strada!
Su richiesta di FrancescaV allego a posteriori alla torta-"cuppolone" la ricetta allucinoggggena della nonna, io la chiamo la ricetta "delle 5"
c'est-à-dire:
ORIGINALE
500 gr fecola
500 gr zucchero
1 bicchiere di olio di semi Cuore
1 lievito per dolci
5 uova
Preriscaldare il forno a 180°C. Unire tutti gli ingredienti e lasciare cuocere per almeno almeno 40/50 minuti... altrimenti, appunto, appena si apre il forno cade e "si sfracella al suolo" q.b.
RIVISITATA,
un pochino meno a bomba...
(q.b.)
circa:
3-4 uova medie
400 gr di fecola
280-300 gr max di zucchero
3/4 bicchiere di olio di semi
1 lievito
un pizzico di sale
....e..... BUON APPETITO!

lunedì, febbraio 19, 2007

Sottoscrivo in pieno:






" Attualmente mi godo una relazione con due uomini fantastici:
Ciocco e Lato ... "

domenica, febbraio 18, 2007

La Torta Angelica per festeggiare...





Ooooooooooh, oggi bisogna proprio festeggiare:
la nascita di un bel bimbino,
la fine della sessione invernale degli esami,
la laurea di Vio,
il fatto che finalmente potrò ridormire le mie sacrosantissime 8 ore!
Questa è frutto dell'inventiva del momento e dell'ammirazione per la creazione del blogger Grasso che cola che ha rivisitato la ricetta delle Sorelle Simili, che viaggicchiando un po' sulla rete mi pare di capire siano un po' universalmente ritenute delle "genie" culinarie... e dalla voglia di provarla a fare che mi ha colto immediatamente.
Si è dimostrata moooolto più facile di quanto mi aspettassi. La mia versione è ulteriormente rivisitata rispetto a quella di Grasso che cola, che già l'aveva rivista mettendo al posto di dell'uvetta e delle scorzette delle gocce di cioccolato: io non mi sono accontentata delle gocce di cioccolato, ma c'ho dovuto GIUSTAMENTE aggiungere qualcosina, ovvero mandorle e nocciole tritate... perchè insomma quando ce vò ce vò! (E poi c'è sempre la scusa dello stress da esami, che andrà pure gratificato nonchè affogato in qualche modo,no...).
Come al solito sto forno nuovo ventilato asciuga e secca anche mia nonna se non ci stai attenta... e quindi nonostante il pentolino d'acqua per creare l'ambiente umido, c'aggia fà, si è un pochino seccata! Il sapore a detta delle coinqui era un incrocio tra pandoro e panettone... mah! A me ricorda più l'impasto delle torta delle rose della mia nonna, che però mi spiace ma rimane impareggiabile e nettamente superiore...verài!

venerdì, febbraio 16, 2007

E' nato Lorenzo!!!


Una mail inviata alle 5.17 di mattina (màzza la celerità della donna manager Glo, che non mi si smentisce mai nel suo essere svizzera dentro... e mantovana fuori) mi avvisa che..
è nato
LORENZO!
Il primo bimbino della cerchia di polle, quello che ci ha fatto diventare tutte improvvisate
zie-auto-dichiarate ...
-Nonostante lo shock iniziale della lieta notizia, che tra l'altro mi pare che fosse più ieri che 9 mesi fa-
E allora...
CONGRATULAZIONI A MAMMA E PAPI!
Mi auguro che questo cioppino sia
sempre in salute, buono dentro e bello fuori, intelligente e simpatico, giusto due cose insomma!
Congratulazioni anche a tutte quelle polle delle zie onorarie...
(tra le quali mi voglio includere tra l'altro!)

giovedì, febbraio 15, 2007

Jarabe de palo - Romeo y Julieta

"...Y mira chica, si buscas un chico para siempre
Que ni beba ni fume y ni le guste la música estridente
Que sólo piense en ti, que muera por tu amor
Te digo que Romeo y Julieta no eran de este planeta..."


Gnàmo bène!

Una "chiacchierona" da 110 e pure lode!!!


Da ieri abbiamo in casa una
dottoressa
in "scienze della chiacchiera"
(comunicazione)
COMPLIMENTI!
"...Vieni a pescare con noi... ci manca il verme!..."

mercoledì, febbraio 14, 2007

That's amore...

Un classico dei classici per un San Valentino di S-love S-love S-love!
(su per giù...)

martedì, febbraio 13, 2007

Cuginina senza cuore






Ecco, per dire, quella disgraziata della mia cuginina, dal muso angelico ma dall'indole della

"farabì"

(dialetto per una bimbina che fa moooolto arrabbiare), mi ha appena confessato al telefono, la snaturata, di aver finito le favette, i dolcini di carnevale, che aveva preparato qualche giorno fa con la mia mamma in veste di assistente-prodigio...

Ennnnò!

Non ci si può manco più fidare delle cugine di meno di due anni a sto mondo...che ti finiscono le favette e, candidamente, lo ammettono pure senza sensi di colpa, e non te ne lasciano nemmeno uno, fosse solo in foto!

Male, malissimo direi!

Biscottini al cioccolato bianco, al cioccolato fondente... ma volendo pure alla marmellata di fragole, va!




Questi sono stati creati qualche venerdì fa, ebbene sì, tra una pubblicità e l'altra di, nell'ordine: Doctor House, Grey's Anatomy, Nip&Tuck, nonchè Huff... insomma della sfilza interminabile di telefilm in ambito pseudo-medico figli del buon vecchio ER, che quando si comincia a vederne uno, uno tira l'altro!
(Per la serie che s'ha da fa pe' non studià, per farla breve...)

Se qualcuno volesse la ricetta, che si 'delurki' nonchè palesi o batta il classico colpo!


lunedì, febbraio 12, 2007

Luciana Littizzetto e la lettera Berlusconi-Veronica Lario

Litty, fantastica Litty... se non ci fossi tu bisognerebbe inventarti!

Il compleanno d'argento di Fra!


La torta paradiso per festeggiare il compleanno numero 25 di Fra, rivisitata dalla ricetta di quella gran donna di Tulip!
La sua ricetta prevedeva delle mini tortine paradiso, Fra considerando la golosità che imperversa ha pensato bene di farcene sbaffare una unica, riducendo un po' le quantità di burro, zucchero e uova... il risultato è stato a dir poco buoniiiiissimo...
E brava Fra!

Oggi pizza "all'italiana"...


Forse la pizza classica della vita universitaria, quando all'ultimo momento non si sa che si mangerà e allora ci si butta su ciò che si trova in dispensa... e allora zucchine, patate e pomodorini per una pizza tricolore!

Home sweet home... il pane a mo' di nonna Fènchy!


Colta da un attacco di malinconia gastronomica di casa ho tentato l'intentabile... fare il pane buono come lo fa la nonna Fènchi! Inutile dire che il risultato non era a pari livelli di maestria, ma ci accontentiamo per essere un primo tentativo...