Finta Torta della Nonna... Vera Torta del "Kili - Mangiaro" (falda compresa)
Scusate l'assenza piuttosto lunghetta, ma la scorsa settimana è stata veramente strana, giornata improvvisa-improvvisata a Pisa con tempo lunatico quanto mai, foto comprovanti, compresa.
Dalla torta di Comida ho combinato comunque mille altre "dolcezze-e-non", che posterò man mano...
Cominciamo con l'ultima in oridne di tempo, creata ieri, Domenica pomeriggio, mentre sognavamo guardando le Falde del Kilimangiaro, programma obbligatorio di ogni domenica passata in casa, tra un viaggio in Galizia, uno in Nuova Zelanda e uno in Sud Africa ecc ecc... aaaaah!
Sgrunt.
Giustamente, Sonia, una coinqui, mi ha fatto notare che con la scusa del cambiamento dell'orario abbiamo tirato avanti tra studio, preparazione del pranzo collettivo, pranzo, Licia Colò, PASTICCINI a sorpresa (grazie Fra, sei un genio!) e torta estemporanea... bene o male quasi le 17.00 ridendo, scherzando e MAGNANDO, appunto.
Da lì Sonia mi ha illuminato con la teoria del Kili-Mangiaro domenicale... poi la torta come si vede dalle foto ha fatto pure una crepa a mo' di FALDA di sant'Andrea, quindi non faceva una grinza:
la torta che di quella della nonna tradizionale manteneva proprio poco, quindi ...
"Torta della falda del Kili - Mangiaro".
(divagazioni demenziali domenicali annesse e connesse)
Anyway, torniamo a noi va...
Ingredienti:
Per la “frolla”:
250 gr farina 00
150 gr farina di riso
1 cucchiaino di lievito per dolci
120 gr burro
100 gr zucchero
Vaniglia
2 uova
Latte q.b.
Per la crema:
1 manciata di mandorle
1 busta di preparato per crema pasticcera Paneangeli
(Risultato: molto buono nonostante la poca fiducia di partenza!)
400/500 ml latte
Per guarnire:
una manciata di mandorle
zucchero a velo
Procedimento:
Preparare la frolla nel modo che più vi piace…
Per la “frolla”:
250 gr farina 00
150 gr farina di riso
1 cucchiaino di lievito per dolci
120 gr burro
100 gr zucchero
Vaniglia
2 uova
Latte q.b.
Per la crema:
1 manciata di mandorle
1 busta di preparato per crema pasticcera Paneangeli
(Risultato: molto buono nonostante la poca fiducia di partenza!)
400/500 ml latte
Per guarnire:
una manciata di mandorle
zucchero a velo
Procedimento:
Preparare la frolla nel modo che più vi piace…
ci sono svariate scuole di pensiero, io ad esempio vado a periodi:
ultimamente unisco il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e ne faccio una cremina, poi aggiungo velocemente le uova un pochino sbattute, poi “sabbio” (si dirà mai così?! Ma... l’ora tarda fa brutti scherzi.. ;-P) con le farine e il lievito setacciati e aggiungo l’aroma di vaniglia e, se necessario, un pochino di latte se la frolla risulta troppo farinosa e poco elastica…
in realtà per questa torta prevede due dischi, quindi mi sono regolata man mano… ma credo di aver utilizzato almeno 400 gr di farina, forse anche di più... scusate la naso-metricità acuta del caso!!
Dividere l’impasto in due e lasciare riposare in frigo per un pochino.
Nel frattempo preparare la crema con la vostra ricetta preferita, credo che ad esempio che di quella della torta della nonna del Cavoletto (qui) ci si possa senza dubbio fidare.
Io avevo ancora in dispensa una busta di preparato per crema pasticcera Paneangeli, quindi ho utilizzato quello: nel mio caso è stato quindi sufficiente unire al preparato 400/500 ml di latte (su per giù, nonché molto giù per su…) e, a mia discrezione, una manciata di mandorle (tritate velocemente), che, si sa, in quanto mantovana piazzerei più o meno ovunque (e, sicuramente, in mancanza di pinoli fanno la loro figura).
Togliere l’impasto dal frigo e stendere due dischi: appoggiarne quindi uno nella tortiera ricoperta di carta da forno e bucherellare. Versare la crema e stendere il secondo disco, richiudendo i bordi. Aggiungere le mandorle tritate grossolanamente e infornare in forno già caldo a 170° per circa 40 minuti o comunque finchè la frolla sarà un pochino dorata.
Lasciare raffreddare qualche minuto e cospargere di zucchero a velo...
in realtà per questa torta prevede due dischi, quindi mi sono regolata man mano… ma credo di aver utilizzato almeno 400 gr di farina, forse anche di più... scusate la naso-metricità acuta del caso!!
Dividere l’impasto in due e lasciare riposare in frigo per un pochino.
Nel frattempo preparare la crema con la vostra ricetta preferita, credo che ad esempio che di quella della torta della nonna del Cavoletto (qui) ci si possa senza dubbio fidare.
Io avevo ancora in dispensa una busta di preparato per crema pasticcera Paneangeli, quindi ho utilizzato quello: nel mio caso è stato quindi sufficiente unire al preparato 400/500 ml di latte (su per giù, nonché molto giù per su…) e, a mia discrezione, una manciata di mandorle (tritate velocemente), che, si sa, in quanto mantovana piazzerei più o meno ovunque (e, sicuramente, in mancanza di pinoli fanno la loro figura).
Togliere l’impasto dal frigo e stendere due dischi: appoggiarne quindi uno nella tortiera ricoperta di carta da forno e bucherellare. Versare la crema e stendere il secondo disco, richiudendo i bordi. Aggiungere le mandorle tritate grossolanamente e infornare in forno già caldo a 170° per circa 40 minuti o comunque finchè la frolla sarà un pochino dorata.
Lasciare raffreddare qualche minuto e cospargere di zucchero a velo...
Buona merenda!
8 commenti:
Che buona... veramente da provare. Anch'io adoro il programma di Licia Colò e quando sono in Italia lo seguo tutte le domeniche... adoro i viaggi.
Ciao
ciao mia cara!
che ridere eggere il vostro-pranzo merenda posticipato! si cmq anche io e mia mamma ieri ci siamo attardate alquanto con il pranzo improvvisando una tagliata di tonno all'ultimo momento intorno le 2 +o-!
bella questa tortona proprio l'ideale per una merenda in compagnia, magari con una bella tazza di thè...qui continua a fare freddo x cui direi che ci potrebbe ancora stare...me ne lanci una fetta al volo?!
Oddio, sto avendo le vertigini?!?!?! Cos'ho letto:
Crema pasticcera in busta!!!!
Oddio,oddio Vaniglietta Alice mia cara...non può utilizzare le polverine magiche chi in cucina se la cava ed è pure brava...non lo farai più???Prometti solennemente!!!
Vabbè per questa volta non infierisco ulteriormente, anche perchè la ricetta per la frolla con la farina di riso (che farà venire la frolla proprio frolla!!!Mica male) ripaga della fitta subita leggendo subito sotto!!!!
Comunque da quello che ho capito di questa crostata...la parte fondamentale del dolce è proprio la falda...che tra l'altro t'è venuta pure coreografica!!!BRAVA!BACIA SIENA che per me è tra le città più belle d'Italia!
Orchidea cara, a chi lo dici! Fosse per me Licia Colò sarei IO! In giro per il mondo vita natural durante...ma non si può, SGRUNT! Uffi!!Ciao e un basìn
@ Gaietta, cara lei, ci potrebbe decisamente stare..e ti direi anche "Tiè, pìatela!".. non fosse che sono tornata da lezione e vedo che nella tortiera come al solito SI LASCIANO LE FETTE DELLA VERGOGNA, ovvero una fettina di 1 cm tagliata tutta sghemba pur di non dire che l'hanno finita...'sgraziate! L'altra sera però si son intagliate e hanno portato la tortiera vuota sul mio letto con un post-it dentro con scritto SORRY... non ho parole, avrò delle coinquiline che danno delle soddisfazioni?!? ;-))
Vale....lo sapevo che mi sarebbe arrivato il cazziatone!! PROMETTO SOLENNEMENTE! Stava per scadere.. c'aggia fà, è mia mamma che me l'ha comprata e sbolognata perchè crede che io non sia capace di sopravvivere e mi riempie di polverine che sperimenta lei..ma io son abbastanza capace di spadellare, mica come lei che si è accorta che può andare oltre la pasta in bianco a 41 anni di vita..ah ah..(quando io non ci sono poi) donna di malafede!! Sorry!! Mi consolo e mi autoconvinco con i complimenti preliminari.. e ti bacio Siena va bene, qui però ci studio solamente.. (di mio sono di Mantova..vedi capunsèi) ma vienimi a fare un salutino allora! ;-))
Baci
Adooooro questa torta!!che fame..
si beh un po' di mea culpa per aver usato quelle robe lì in bustarella mi sa che ti tocca, maddai che siamo anche in queresima se proprio devi fare peccato di gola fallo bene!!!!
;-)
cmq io ti assolvo da ogni colpa!
ciao vaniglia!!!
la torta della nonna fa sempre la sua bella figura!!! accipicchia!!! questa e' golosissima! ce l'ho anch'io nel mio blog.ricettario, pero'...a me viene piu' bassa!!! mmmh, il trucco sara' forse piu' lievvito? mah...bella e buona! brava! ciaooo
Nini cara...ti posso ben capire! Anche a me piace molto..slurp!
Gaietta..grazie per l'assoluzione finale e, pure tu, santa donna, col cazziatone preliminare!! Ma infatti il mea culpa l'ho fatto pubblicamente dalla Vale, confesso i miei peccati...sarò mai redenta?!per la Quaresima, beh, a livello culinario non resisto, che ci devo fa!? ;-))
Flo, ma ciao cara, che bello tu sia passata a fare un salutino! Grazie.. per forse più che lo lievito, che non ne ho messo molto, sarà che ho fatto più frolla del solito..perchè anch'io (è la seconda volta in vita mia che la faccio) ero preoccupata che sarebbe venuta bassissima, quindi l'ho lasciata un po' più altina...ma va beh, è buona in tutti i modi no!!?
baci
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