lunedì, dicembre 20, 2010

[e dopo Pasqua.. ] anche il Natale è con il Cioccolato Caffarel!

..sempre di corsa, sempre all'ultimissssssimissimo minuto, sempre un tantino poco professionalmente, ma vi voglio almeno introdurre, oltre il tempo limite, qualcosa che vi vorrò raccontare meglio nei prossimi giorni (prevedo di avere finalmente il tempo per dedicarmici questo fine settimana di festa! ).. ad esempio vorrei provare a fare i miei primi Pandorini! Anche per Natale lo Staff di Caffarel mi ha inviato un pacco con dentro una bellissima scatola di latta rossa (io amo scatole, scatoline et similia sia di cartone che di latta..sarà la sindrome da Ikea?!).. al suo interno una stellina cioccolatosa, due Babbi (uuuuups, uno si è rotto durante il trasporto..eh.... beh.. io e mia nonna abbiam dovuto azzannarlo! Porello! Non rimangono nemmeno foto del fattaccio..)

^.^
Due tavolette di cioccolato (uno fondente e uno al latte), ed un tubetto di crema di cioccolato fondente.. che l'ho appena assaggiata ed è un fenomeno! Ero scettica, ne avevo presa una qualche tempo fa di un'altra marca, ma proprio non mi aveva soddisfatto ed è ancora lì quasi immacolata.
Anche su Facebook nella pagina di Caffarel potrete vedere tante belle ricettine che le mie colleghe Blogger SERIE un tantinello più costanti di me e mica di fretta come me (e con la luce! Ho fotografato di fretta in pausa pranzo.. non sono mai a casa in orari con la luce naturale in quest'inverno siberiano altrimenti!) hanno postato sui loro goduriosissimi Blogger!

Caffarel ci ha chiesto di interpretare qualche ricetta della tradizione, io stasera avevo solo mezz'oretta (e poco più per pubblicare perchè a mezzanotte, come Cenerentola, mi devo sconnettere dalla chiavetta web!) e ho optato per una ricettina che mi facesse inaugurare: le godurie Caffarel, uno stampino, il Bimby regalato a mia mamma per Natale, e un librino Auto-regalato.. non sarà di tradizione familiare, ma diciamo di tradizione francese..
Le madeleines!
Al cioccolato fondente Caffarel, ovviamente :)

Ora però mi scatta davvero l'ora "x" della connessione, non riesco nemmeno a caricarvi una foto in anteprima delle madeleine al cioccolato Caffarel e a raccontarvene la ricetta (però..non ho avuto la fortuna del principiante.. le mia prime madeleine non hanno la gobbetta! Ufffffffa!).
Prometto solennemente che domani riprenderò il post e ve la racconterò meglio.
Sono davvero imperdonabile..
Spero che avrò occasione domani di farmi perdonare :o), ma questa seconda parte dell'anno è lavorativamente allucinogena e non ho proprio avuto il tempo che avrei voluto per dedicarmi prima ai pensierini da fare col Cioccolato Caffarel..
Ma, anteprima, a Natale avrò i cuginininini a pranzo da me, quindi spero che anche la Vigilia sarà all'insegna degli ultimi spadellamenti con la mia Coccolina cuginetta a preparare con questo cioccolato qualche goloseria da sbaffarci in famiglia (e da raccontarvi!)
...a domani!
Stay tuuuuuuuuuuned!

mercoledì, ottobre 13, 2010

Just a quick note.. : Primo Cioccolato Party @ Chantilly!

Allora, niente preamboli perchè la latitanza è tanta e temo perdurerà.. poco tempo o forse concentrazione o magari slancio per affrontare attivamente la vita da blogger, lettrice una tantum lo sono ancora dei vostri blogghettini :o)
Foto ce ne sarebbero millllllemila da postare, ciacole da condividere altrettante, ma prima o poi magari tornerò su questi schermi, vedrem..
Intanto just a quick note, che quando ce vò, ce vò!
Per tutti i Longobardi-veneti-altoemiliani all'(eventuale)ascolto (ovviamente anche tutti gli altri che si trovassero in queste zone in quei giorni!): non credo questo bistrattato blog abbia una gran risonanza, ma ci tento a diffondere, se possibile, la news:

da questo sabato (16/10): week-end al cioccolato alla golosissima Gelateria Chantilly di Moglia!
Inutile dire che io in siffato luogo della perdizione golosastra ci pianterei la tendina ^.^, già degustato con fauce (nonché toccato con mano) plurimi gelatini e creazioni superbuone di Greta e Massimo, vi consiglio caldissimamente la capatella se vi capita di essere in quelle zone bassomantovane-altoemiliane (non solo in occasione del Cioccolato Party!).
Quoto la rassegna stampa (mica coteche!):
"Chantilly, vi proporrà degustazioni di prodotti rigorosamente artigianali, da lei ideati e creati: Gelato al cioccolato fondente criollo venezuela con perle croccanti, Salame al cioccolato, Chocomousse, Sangue morlacco Luxardo e Boule fondente monorigine con Grue' di cacao, Crema spalmabile su biscotto di frolla al cacao."

Il commento che mi viene più spontaneo è.. USSIGNUR!!
Che goloserie!
..Un applauso ai padroni di casa Pasticcioni per le ideuzzole sempre notevoli!
Basìn!

sabato, maggio 15, 2010

Workshop Caffarel: giornata memorabilmente cioccolatosa!

Con memorabile ritardo, anche ;-) , vi racconto di una fantastica giornatina a Milano a suon di cioccolato: il workshop offertoci da Caffarel presso la Scuola de La Cucina Italiana!
Le mie moooooolto più diligenti compagnucce di merende, vi hanno già fatto bellissimi e coloratissimi supergolosi reportage qui, qui, qui e poi qui e poi qui.
(Questa foto è l'unica che non ho fatto io, eh, tutti i diritti sono del fotografo presente, del quale però non ricordo il nome, ma era l'unica in cui c'eravamo tutti, Chef incluso! ^.^ Che facce che abbiamo.. )
Ci siamo date appuntamento in stazione centrale, in arrivo da Mantova (io), Modena [Alessia], Torino [Giada], Bologna [Sara], Firenze [Serena], e ci siamo dirette verso il cioccolatosissimo evento, dove nel pomeriggio ci hanno poi raggiunto anche Cristina e Ilaria.
.. troppo bello ritrovarsi a pasticciare insieme raccontandosi le stesse gioie e disperazioni da amanti del cibo e blogger!
Taaaaante foto, taaaaante chiacchiere, taaaaanto cioccolato buonissimo!
Abbiamo incontrato Alessandra di Milleventi, che conoscevamo tutte via mail dal primo contatto riguardo all'iniziativa Decora la tua Pasqua con Caffarel, e anche Ottavia e alcune sue colleghe di Caffarel, che vedete tutte all'opera come noi, concentratissime, qui:
E con il nostro Chef Pasticcere Sergio Signorini, Pralina d'Oro 2002, simpaticissimo e davvero ma proprio davvero stra-disponibile ed piacevolmente "alla mano"!Abbiamo preparato una quantità industriale di bicchierini bellissimi e soprattutto buonissimi: perchè, ebbene sì, ne abbiamo assaggiate le preparazioni prima-dopo-maanchedurante!
Tutte all'opera, nello specchio:Ah beh, ma solo dopo aver pranzato, questi sono solamente pochissimi dei tanti tanti piatti assaggiati, perchè in quella fase eravamo fotografate dal fotografo, ancora tutte impacciatissime e senza macchine fotografiche alla mano, troppo indaffarate a mangiare: tutti piatti buoni, ma buoni BUONI, in primis il riso venere più tenero e buono che abbia mai mangiato.. considerando che a me è sempre venuto di una consistenza piccoli macigni in miniatura anche dopo cotture lunghissime! E anche i dolcini semplicissimi ma da rifare per gli attacchi da urgenza di comfort food: credo fosse panna semimontata, in due varianti, con fragole e granella di nocciole e lamponi e lamelle di fragole.
Dopo pranzo, foto e interviste, tiè, si comincia: Sergio ci spiega velocemente quali ricette andremo a fare per i nostri 4 tipi di bicchierini,
con tanto di suoi schizzi molto utili per andare poi a montare i diversi strati:
E allora si parte: attenzione, concentrazione, ritmo e.. vitalità! ;-)
Strato dopo strato, abbattitore dopo abbattitore..

Un cucchiaino alla volta:

Millemila bicchierini belli e buoni:




In particolare questi due secondo me erano fa-vo-lo-si! Se riesco a prendere coraggio credo ne farò una versione torta per il mio compleanno..
Questi con la "trasparenza" di gelatina di prosecco e zucchero nella quale "galleggiavano" dei lamponi freschi eran non solo buonissimi, ma proprio incantevoli da vedere:
Qualche decorazione finale.. et voilà!

Grazie mille a tutto lo staff di Caffarel, alle giornaliste presenti (uuuuuuh mamma mia, che imbarazzo all'inizio! Impalatissime! Vero ragazze?!), ad Alessandra di Milleventi che ci ha sopportato tra le nostre mail negli scorsi mesi, e last but not least sicuramente alle mie compagne di avventura.. è stato un piacere davvero conoscervi e crogiolarci nelle nostre pazzie di foodblogger pazze amanti del cibo insieme! Fosse per me..
TUTTI I WEEK-END!
TUTTI I GIORNI!
..allora, alla prossima, speriamo presto!
^.^

mercoledì, maggio 05, 2010

..Latitanze!

Non è che non cucini eh..
è che o non fotografo oppure fotografo, ma poi non ho lo slancio giusto, misto al tempo, per rivitalizzare il povero blog bistrattato!

Ma questo fine settimana incontrerò persone golose e promesso che avrò sicuramente qualcosa da scrivere per sfogare un po' la gioia del caso! :)
Beh, giusto per far capire che qualcosa spignatto ancora, questa qui sopra è una torta che ormai ha un mesetto buono, ma insomma magari appena ho modo ve la racconto meglio la ricetta, un pan di Spagna di Montersino notevole, e mi sa che era il mio primo Pan di Spagna vero e proprio, ripieno di confettura di lamponi e panna montata, ma soprattutto era la prima volta che provavo a fare la pasta di zucchero!
Ricetta da girarvi perchè è venuta in un attimo (e dopo aver buttato tutto nella spazzatura il giorno prima, con un'altra ricetta: bisogna condividere le scoperte!)
..A presto!

venerdì, aprile 09, 2010

Caffarel: che bbbbbbbuono..

Beh insomma, Pasqua se n'è ampiamente andata, uffichetiriuffi, e son finite le uova di cioccolato.. o meglio, le scuse ufficiali per magnarle!
Diciamo le cose come stanno:
di scuse ufficiose per spazzolarsi abbondante cioccolato quelle no, direi che ne troviamo 365 giorni all'anno, 24 ore al dì
(so mica voi, ma io ma anche sì!)
Poi fate vobis.. se un italiano di media si pappa sui 5 kg di cioccolato all'anno, come ho sentito l'altro giorno al telegiornale.. beh di norma siam proprio dei principianti eh!
Va ben che c'è da dire che conosco plurime foodblogger che innalzano ampiamente la media nazionale, me medesima in primis.. per supplire alle carenze dei connazionali ci offriamo a questo supplizio!!!!! ;-))

Ben, dopo Pasqua, finalmente è giunto il momento di assaggiare l'ovone di Pasqua che mi ha inviato golosamente lo staff di Caffarel.. di cui vi accennavo frettolosamente.
Allora.. gusto paradisiaco, chevelodicoaffà, ma soprattutto: goduria anche uditiva!
Non lo so come sia sto fatto, ma il mio uovo scrocca quando lo spezzetto, (facendo finta di centellinarlo un microcentimetro alla volta.. per illudermi che non finirà MAI! ^.^).. e scrocca in un modo troppo ganzo! Mia mamma può confermare.. ;)
sarà che è proprio bello ciccio, spesso?!
Fatto sta che è una gioia sia papillogustativa, che uditiva, che omnisensoriale, che olfattiva (mi sa che non ve lo ancora raccontato che ho decorato il mio uovo cinque minuti al giorno in più riprese?! E quindi camera mia è stata è stata invasa di particelle cioccolatose dolcissime per qualche giorno.. goduuuuuuuuuuuria assoluterrima! )

Visto che ultimamente bistratto quasi più del solito questo mio povero bloggettino, direi che sia il caso di riprendere il discorso e spiegarvi cosa serve per preparare al meglio il vostro uovo di cioccolato... dell'anno prossimo!!!! ^-^ oppure in generale della cioccolata da regalare con decorazioni personalizzate a tema!

Per il mio uovo ho utilizzato:
Colorante alimentare (rosa) in spray
Decorazioni in zucchero varie, confettini etc
Glassa reale, da preparare con albume e zucchero a velo con la vostra ricetta di fiducia
Eventuali stencil o formine
Coloranti alimentari (liquidi o gel, come preferite)

Sacca da pasticcere o, nel mio caso, questo aggeggino qui troppo simpatico chiamantesi decopen che attendevo di sfoggiare alla prima occasione.. niente male!

Allora, armatevi di fantasia, di glassa bianca e colorata.. e scrivete e incollate con poca glassa (o cioccolato fuso) tutte le decorazioni carine che avete a disposizione!
Ed il gioco è fatto: lasciate asciugare per un pochino.. bene bene: a questo punto avete solo una cosa che vi rimane da fare.. cioè........ rullino i tamburi.......... sgranocchiare tutto il cioccolato che volete!
Una scorpacciata di cacao fa sempre un gran bene all'umore, giuringiurello!

Ancora una volta grazie a Caffarel ed al suo Staff gentile e fantasioso, e non è nemmeno finita qui, vi racconterò dell'altro fra qualche settimana!
;o))))

Intanto potete dare un'occhiata alle tante uova decorate raccolte sul canale creato proprio per l'occasione su Made in Kitchen qui!

mercoledì, marzo 31, 2010

Prometto solennemente che ve la racconto meglio!

Allora, giusto come incipit, e per far capire alla pazientissima Alessandra di Caffarel.. che non è che mi sono dimenticata di loro, e nemmeno che mi son sbaffata il loro fantasmagorico uovo senza decorarlo.. lo pubblico di corsa!
Poi appena ho un attimo ve ne parlo in modo un tantino più sensatamente articolato, eh?
Promesso!

Intanto fatevi un giro da Caffarel.. son sicura che vi verrà in mente qualcuno a cui regalare del cioccolato golosissimo per Pasqua.. o con una scusa qualsiasi! ;o)
E passate anche a dare un'occhiata agli ovetti fantastici decorati da manine fantasiose e raccolti qui sul Made in Kitchen blog, con tutti i dettagli dell'iniziativa supergoduriosa "Decora la tua Pasqua con Caffarel"!

A presto.. basìn!

giovedì, marzo 11, 2010

Sorelle Nurzia - 99 colombe.. avanti tutti!!

Fate un saltino qui dalle Sorelle Nurzia:
Casa Dolciaria Abbruzzese, fondata addirittura nel 1835!


Immagini tratte dal web

Qualche giorno fa la cara Art, di AAA Accademia Affamati Affannati, ha contattato me ed altri taaaaaaaanti blogger (99!), per invitarci a partecipare ad un'iniziativa a cui non possiamo mancare..
Anzi, diffondiamola quanto più possibile!
Siamo tutti invitati! :)

Che ne dite se ci mangiamo qualche goloseria delle Sorelle Nurzia??!
A Pasqua qualche scusa per regalare e regalarci qualcosa di goloso si può sicuramente trovare.. a maggior ragione quando si tratta di prodotti di pasticceria tipica abruzzese!
Che, per quanto mi riguarda, ho esperito più che altro sotto forma di maritozzi artigianali finora (buoooooni!), quindi è giunto il momento di sperimentare meglio, direi!

Mi fa proprio piacere essere parte di questo progettino, finalizzato a far conoscere i prodotti di questa azienda storica. Possiamo tutti immaginare le difficoltà di aziende che commercializzano principalmente prodotti locali, in un periodino generale del genere per tutti, e, soprattutto, in Abruzzo, per purtroppo parecchio ovvie ragioni..Centra
Fatevi un saltino tutti quindi nel blog creato proprio per ritrovarci tutti ed organizzare, nonchè farci quattro chiacchiere, questo progetto tra amichetti:
99 colombe!

Lì trovate tutti i dettagli..
Per ora cominciamo a pensare a qualche delizia abruzzese che dobbiamo ancora sperimentare.. a qualcuno da viziare a Pasqua, e a fare conoscere un pochino queste goloserie!
Correte daidaidaaaaaaaai che Pasqua è vicina! ^.^

mercoledì, marzo 10, 2010

Bellissime sorprese: decoriamo la nostra Pasqua con Caffarel! :)

Sono tremendamente in ritardo!
Mi è arrivato questo regaloooooooooooooooone da ormai credo una settimanella.. ma scusatemi tutti, Caffarel+Alessandra in primis, ma non ho avuto modo di farlo prima acciderbolinininina.
Qualche settimana mi ha contattato la supergentile Alessandra infatti, che fa parte dell'ufficio stampa di Caffarel, per invitarmi a partecipare a "Decora la tua Pasqua con Caffarel", insieme ad altre foodblogger!
Devo starvi a dire che nun ce potevo da crede'?!
Dal nulla scelta, io, per decorare e testare con fauci prodotti che solo a sentire il nome mi viene un attimo di bavella acquolinante solo al pensiero??
Ben, onoratissima di campeggiare tra i prescelti per decorare un uovo Caffarel, davvero.
Mi ha fatto troppo piacere, e ricevere ed aprire il pacco mi ha fatto salticchiare in casa per una discreta giornatina.
Adesso manca solo di trovare l'ispirazione (e il coraggio) di decorare siffatta beltà con le mie doti d'inespertissima decoratrice!
Lo scopriremo solo vivendo..
Vi saprà dire gli sviluppi quanto prima! ^.^

Ma parliamo un po' del contenuto del mirabilioso pacco:
Le foto davvero non rendono giustizia, scusatemi, ma in questi giorni di neve (.....) il concetto di riuscire a fare foto con la luce è un'utopia!
1 colorante alimentare spray (nel mio caso rosa! E non ne ho mai avuto uno spray, sono curiosissima!)
Decorazioncine di zucchero davvero spettacolari: colombine, farfalline, fiorellini..
1 uovo piuttosto gigante Caffarel
1 tavoletta ispirevolissima di cioccolato fondente Caffarel
1 grembiule Caffarel superprofessional
(che nelle foto si intravede solo, ma mi fotograferò all'opera, col grembiule, magari!)
1 lettera da Caffarel indirizzata proprio a me-me-me-medesima ;o))

E poi, ta-tan, Caffarel premierà tutti coloro che pubblicheranno una foto delle sue decorazioni sul canale creato proprio appositamente per questo su Made in Kitchen !
Trovate tutto spiegato molto ma molto meglio di quanto possa fare io qui.

Adesso bisogna pensare a come rendere onore a un così bellisssssssimo regalo..
Non mi sento molto abile in queste cose in realtà, soprattutto se paragonate ad altre blogger coinvolte, un tantineeello più braverrime e creativissime, ma 'nzzzzomma si fa quel che si può (confido in illuminazioni last minute correlate da fortune dei principianti!^.^)

Grazie davvero millllllllllllllemila Caffarel!

martedì, marzo 02, 2010

Attacchi di Amélie-ite: una catalaneggiante crème brûlée..


Qualche bella giornatina di sole, forsecheforse: i neuroni si scaldano e lentissimamente ritornano a un vago sentore di attività creativa! :)

Urge quindi auto-coccola, e siccome ci si sente (maiestatis) molto Amélie: testiamo una delle mille quisquiglie accumulate nell'inverno in tema creatività gastronomica va..
Il cannello per caramellizzare!
Che il mese scorso quando ho provato a sfoggiarlo per un pranzo last-minute non c'è stato verso.. grande tarlo: son impedita io e tu, subdolo, hai intenzione di non funzionare??!
Col dubbio lì, mi ero buttata sull'opzione passiamolo sotto il grill del forno, il che va bene eh, aveva abbastanza funzionato, ma avevo ancora il dubbio insito.
Ben, ho fugato ogni dubbio: tu, cannello, vai. Io, invece, sono solo parzialmente stordita (eh 'nzomma.. d'altronde se lasci la levetta su block......vatte a fidà.. ^.^).

Bando alle ciance:
non avevo panna fresca in casa, allora ho optato per la ricetta che avevo testato, appunto, l'altra volta (quella del grill in ultima istanza!), apportando qualche modifica suggerita dall'assaggio mio e dei commensali: più che una crème brûlée è una crema catalana.. ma insomma fate vobis, fatto sta: a me è garbata assai!
Facilerrima, velocerrrrrrrima: signò, so' soddisfazioni.

Ricetta presa qui su Giallo Zafferano, ricetta di Erborina, della quale da sempre idolatro foto e ricette (colpo sicuro, insomma!), le dosi che ho utilizzato e tra parentesi l'originale:
Io ho dimezzato la dose
(sufficiente per 4 piccole cocottes):
20 gr farina
250 ml latte
2 tuorli
1 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia
(nell'originale una bacca di vaniglia)
40 gr di zucchero (originale: 62,5 gr, ma già con questa dose a mio parere è piuttosto dolce)

Per cospargere:
1 cucchiaino abbondante di zucchero per ciascuna cocotte
(nel mio caso Demerara)

Procedimento:
Montare con una frusta zucchero e tuorli, finchè spumosi. Aggiungere la farina setacciata e aggiungere ai tuorli montati, mescolando bene.
Aggiungere l'estratto di vaniglia (o i semini, nel caso utilizziate la bacca di vaniglia) al latte.
Qui la ricetta prevede di far bollire il latte, lasciare raffreddare.
Nel mio caso ho fatto così la prima volta (avevo utilizzato una bacca), mentre questa volta ho aggiunto direttamente l'essenza di vaniglia al latte e saltato la bollitura.
Aggiungere ora a filo sul composto di tuorli, zucchero e farina precedente e portare su fiamma dolce.
Mescolare continuamente finchè si addenserà.
Trasderire la crema in cocottine, bicchierini o quello che più vi piace e, se prevedete di non mangiarla subito, coprite con pellicola trasparente, che deve toccare la crema , (per evitare che si formi la crosticina in superficie).
Riporre in frigo fino al momento di servire:
cospargete di zucchero la superficie di ogni cocottina.
A questo punto armatevi di cannello per caramellare, o, in caso vi mancasse, passate le cremine sotto il grill del vostro forno: e giù!
La crosticina goduriosamente croccantina da rompere (che beltà!) in perfetto stile Amélie è fatta..
E buona merenda!!!!!!

martedì, febbraio 09, 2010

Il Meme della biblioteca: associazioni libere di librini :)

Foto di repertorio, 4 annetti fa, immersa con faccia da beota in "Passione Nutella" che mi avevano appena regalato le amichette per quel compleanno :)

Facciamo un Meme-ttino che ho visto dalla Gra,
Il Meme della biblioteca!
A me ne son venuti in mente più di uno.. uuuuuups!
Non ci sono inviti, chi vuole farlo: che lo faccia! ^.^

SEI UN UOMO O UNA DONNA?
Due di due – Andrea De Carlo

DESCRIVITI:
Il grande boh – Lorenzo Cherubini (Jovanotti)

COME TI SENTI?
La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano
Dr Jekyll & Mr Hyde - Stevenson

DESCRIVI DOVE VIVI AL MOMENTO:
Una casa alla fine del mondo – Michael Cunningham
Un posto piccolo - Jamaica Kincaid

SE POTESSI ANDARE OVUNQUE, DOVE ANDRESTI?
Sulla strada – Jack Kerouac

COSA AVRESTI VOLUTO FARE DA GRANDE?
Il Club delle cuoche - Luisanna Messeri

LA COSA CHE TI FA SOFFRIRE MAGGIORMENTE:
Il mestiere di vivere - Cesare Pavese

UNA COSA CHE NON FARAI MAI:
Amori senza amore - Luigi Pirandello

TU E IL /LA TUO/A MIGLIORE AMICO/A SIETE...?
How to eat – Nigella Lawson :)

COSA TI MANCA:
Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll

LA STAGIONE IN CUI TI SENTI PIU' VIVO:
Sogno di una notte di mezz'estate - William Shakespeare

MOMENTO PREFERITO DELLA GIORNATA:
Mezzanotte tutto il giorno – Hanif Kureishi

SE LA TUA VITA FOSSE UNO SHOW TELEVISIVO, COME SI CHIAMEREBBE?
Uno, nessuno e centomila - Luigi Pirandello

COS'E' LA VITA PER TE?
La vita è sogno - Calderón de la Barca Pedro

UN ANNO CHE NON SI PUO' DIMENTICARE:
1984 – George Orwell
..L'anno dopo sono nata... e soprattutto non mi viene in mente altro!.

LA TUA RELAZIONE:
Ragione e Sentimento - Jane Austen

HAI PAURA DI:
Si sta facendo sempre più tardi - Tabucchi

IN ALCUNI MOMENTI TI SENTI...
Un luna park nel cuore - Lawrence Ferlinghetti
La favola di Amore e Psiche - Apuleio

UN LUOGO IN CUI NON SEI MAI STATO:
Una stanza tutta per sé – Virginia Woolf

MEZZO DI TRASPORTO PREFERITO:
L'anima dei poeti – De Angelis E.

QUAL E' IL MIGLIOR CONSIGLIO CHE TU POSSA DARE?
E lasciamole cadere queste stelle – Filippo Timi
La poesia salva la vita – Donatella Bisutti

UNA COSA DI CUI SEI CONSAPEVOLE:
Momenti di essere – Virginia Woolf

OGNI TANTO PENSI CHE...
Ti prendo e ti porto via – Niccolò Ammaniti

DI COSA HAI BISOGNO IN QUESTO MOMENTO:
Il piacere – G. D'annunzio

OGNI TANTO TI DOMANDI...
Molto rumore per nulla (...?) - William Shakespeare

PENSIERO DELLA GIORNATA:
Se non ora, quando? Primo Levi

SE POTESSI RIAVERE INDIETRO QUALCOSA DALLA VITA COSA VORRESTI?
Un amore - Dino Buzzati

IL TUO MOTTO:
Dov'è più la virtù – Fernanda Pivano
L'Amore è un Dio - Eva Cantarella

..mi sa che mi è venuto un po' serioso.. ma di primo acchito mi son venuti questi!
Beh, in tema di libri, un giorno di questi vi dovrò parlare di quei milllllemila che mi hanno, o più che altro mi sono, regalata con la scusa di Santa Lucia, Natale, Epifania, gennaio, febbraio.. insomma ogni scusa è lecita! :)

sabato, gennaio 30, 2010

Panna cotta alla liquirizia

Oggi pomeriggio ero in vena di dolcino, ero in vena di testare una delle millllllemila ricette dei millllllemila librini che mi hanno/mi sono regalata sotto Natale (un arsenale!! Sempre più convinta che quando un giorno memorabile avrò una mia casa basterebbero due sole camere: un attico per la cucina! Un attico per la libreria!! ^.^.. soprassediamo..), dicevamo: sostanzialmente, dovevo da spignattà!! Anche perchè c'era in frigo un litro di panna da far fuori.. Con un quarto ci ho fatto un po' di burro, con un altro quarto questa ricetta qui, presa come vi stavo dicendo prima di cominciare con lo sproloquio da logorrea-da-tasto, “Panna cotta” di Laura Zavan, della Bibliotheca Culinaria!


Panna cotta alla liquirizia
Per 4 “pirottini”

(dose dimezzata rispetto a quella del libro eh!):

250 ml di panna fresca

6 gr di liquirizia pura

(sarebbero stati 4gr, dimezzando, ma a me la liquirizia piace parecchio!)

15 gr di zucchero di canna (io ho utilizzato del Demerara non raffinato)

1 cucchiaio scarso di preparato in polvere per budino alla vaniglia

(io l'ho sostituito con 2 cucchiaini di amido di mais)

1 goccia di essenza di menta

(io, non avendola, non l'ho messa..)

In una pentola versare la panna, lo zucchero e la liquirizia pura (io l'ho polverizzata per velocizzare la scioglimento, ma si può lasciare anche a scagliette..), mescolare con la frusta per amalgamare e mettere su fuoco bassissimo. Quando gli ingredienti si saranno amalgamati e la liquirizia sciolta, aggiungere l'amido di mais. Mescolare fino al primo accenno di ebollizione e togliere dal fuoco. Aggiungere l'essenza di menta (passaggio da me saltato), lasciare intiepidire per 5 minuti, mescolando ogni tanto per evitare la formazione della pellicola sulla superficie. Sciacquate 4 stampini individuali sotto l'acqua (facilita la sformatura.. Infatti io mi son fidata del silicone e non l'ho fatto.. ma non si son sformati: poco male eh, li ho mangiati direttamente col cucchiaino!^.^) versarvi la panna cotta. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente, coprendo con una pellicola per alimenti (sempre per la ragione di cui sopra.. anche qui io non l'ho fatto, perchè l'avevo appena finita, e un po' di pellicolina l'ha fatta.. ma sempre poco male per golosoni come la sottoscritta..). Lasciare in frigorifero per almeno 2 ore fino a quando si sarà addensata.

Sformare: qui io come vi ho detto ho optato per mangiare direttamente dai pirottini, ma voi che siete personcine serie seguite questo bel consiglio di Laura Zavan:

Passare una punta di coltello intorno ai bordi e rovesciare ogni stampino sopra ad un piatto con un colpo secco.

Servire con panna cotta fredda accompagnata dalla crema inglese profumata alla menta. (Questa non l'ho fatta! Ma molto ispirevole.. Se vi servisse la ricetta fatemi sapere! ^.^ O comunque la farò a breve credo.. e in tal caso, ovvio, vi renderò ben partecipi!)

venerdì, gennaio 29, 2010

Anvedi che buona la cucina brasiliana!

L'altra sera cena da nababbi, tema:
amico brasiliano che cucina brasiliano! ^.^
In pochi amici,
gnammete gnammete,
spazzolato un piatto da circa duecento quintali di feijoada, che ho scoperto essere uno dei piatti nazionali del Brasile, molto buono davvero:
riso basmati, fagioli con una particolare salsina, verdurine miste e pezzetti di carne, pezzetti di mela passati in tapioca, gustoso proprio!
La foto decisamente non rende giustizia!
E che dire di questa genialata di dolce che più facile non esiste??!
Una banana molto matura, fatta cuocere in poca acqua qualche minuto con tanto di buccia, poi sbucciata, sopra zucchero (possibilmente di canna!) e cannella..
Una bontà goduriosissima di risultato in men che non si dica!
A me sapeva proprio da merenda da bimbi, non so bene perchè, forse perchè da piccola mi mangiavo la banana tagliata a rondelle con su un po' di zucchero semolato per sentire il croc-croc croccantinoso.. ^.^
Qui l'effetto contrario: il morbidissimo (quasi budinoso!) risultato della consistenza della banana non so a voi, ma a me davvero ha fatto effetto comfort food alla stragrande: lo ripeterò presto al primo attacco di voglia di auto-regalarsi un dolcino estemporaneo (non so voi neanche su questo punto.. ma io spesso mi consolo parecchio in siffatto modo! )
Non so se mi ricordo tutto con precisione.. ingredienti e quant'altro..
quindi vorrà dire s'ha da chiede' meglio le ricettuole, spignattarle me-medesima e poi dirvi tutto!
C'HO la scusa! C'HO! ^.^

domenica, gennaio 10, 2010

Cuore di Linzertorte, versione Felder..

Ieri ero in vena di crostatudini, era un bel po' che non mi ci cimentavo.. e ormai i vasetti di marmellata accumulati invadono camera mia! ^.^ Però ne avevo già uno aperto di marmellata di lamponi.. utilizzati per dei biscottini di cui non rimangono fotografie perchè son stati sbaffati subito, di frolla al cacao a fagottino, ripieni, per un tè con amici qualche giorno fa. Allora uniamo l'utile al dilettevole.. volevo provare da tempo a fare una bella Linzer Torte, perchè mi è capitato di mangiarne una fenomenale a Trento con amici: quella aveva una consistenza paradisiaca, molto poco croccante, molto soffice.. ma su quella variante mediterò, anche perchè tra i mille libri di cucina che mi hanno/mi son regalata ce n'è una versione parecchio diversa di Ernst Knam, che mi ispira parecchio e vorrò provare presto! :) Non si fosse capito, da l'anno scorso ho un amore spassionato per i frutti di bosco, da quando ce li ho in giardino, i lamponi in primis! (che però è l'unica piantina deceduta.. a Natale l'ho regalata a mia mamma, vediamo se quest'anno la marmellata me la potrò fare io??!).
Per la ricetta e un po' di informazioni più dettagliate sulla storia della torta vi rimando direttamente al posticino da cui l'ho apprezzata io, il blog di Camomilla, Fiordifrolla, qui, (grazie!!), ve la riporto brevemente per velocità, nel caso vi venisse voglia di rifarla (tra parentesi in corsivo le mie poche varianti rispetto all'originale di Camomilla e, a monte, di Felder ^.^!)

250 g di farina 00
125 g di zucchero semolato
(io l'ho reso a velo in un macinino, perchè per le preparazioni stile frolla mi ci trovo meglio)
125 g di burro
2 uova intere
65 g di mandorle tritate non troppo finemente
(io ne ho utilizzati 35gr spellate + 30 gr con la buccia)
10 g di cacao in polvere
La buccia grattugiata di 1 limone
(io non l'ho messa, ma ho messo qualche goccia di essenza naturale di vaniglia)
½ bustina di lievito per dolci
1 pizzico di cannella (abbondante)
1 presa di sale
200 g di marmellata di lamponi (non l'ho pesata, ma ne ho messa abbondante! Sostituite con altri frutti di bosco, se li preferite)

Copio-incollo ancora dall'originale, tra parentesi le mie varianti:
"Nella planetaria lavorate, con il gancio a k, (io non avendo la planetaria, sob, l'ho fatto in un normale recipiente capiente) il burro a pezzetti insieme allo zucchero semolato (mio a velo), unite le uova, una alla volta, e quando saranno amalgamate al composto aggiungete la scorza di limone grattugiata (nel mio caso sostituita da essenza naturale di vaniglia) e le mandorle tritate non troppo finemente. Incorporate la farina, il cacao in polvere, il lievito e la cannella setacciati, unite una presa di sale, continuando a lavorare fino a quando otterrete un impasto ben amalgamato. Prendete la pasta, se necessario impastatela brevemente a mano, formate una palla e mettetela a riposare in frigorifero per almeno due ore avvolta nella pellicola alimentare.
Su di una spianatoia stendete due terzi della pasta preparata con un mattarello in una sfoglia dello spessore di circa 3 mm, che vi servirà a rivestire lo stampo (nel mio caso uno stampo a cuore). Create prima il disco per la base che dovrà essere del diametro della vostra tortiera (Camomilla suggerisce di 26 cm di diametro), con il resto formate un salsicciotto che vi appoggerete sopra per formare il bordo. Farcite con la marmellata di lamponi (Camomilla ad esempio ha sostituito con quella di mirtilli!) livellando bene con un cucchiaio. Stendete il terzo di pasta rimanente e ricavatene delle strisce con le quali andrete a comporre la classica griglia da crostata. Cuocete nel forno già caldo a 180° per circa 15-20 minuti. (vero, cottura piuttosto veloce!).

(Mia nota: ho aggiunto un pochino di farina rispetto a quella prevista, perchè l'impasto era ancora poco lavorabile, ma vedrete che poi in frigo si sistema tutto, parola di lupetta!^.^)

Adesso vado a partecipare al festeggiamento del festeggiamento del primo blogcompleanno di Fiordilatte.. scegliere la ricetta che mi è più piaciuta sarà divertente! Fateci un saltino anche voi! :o)

lunedì, gennaio 04, 2010

Cibovaghiamo.. e sediamoci su una nuvola!

Oh mò lè, una tantum anche eventi che fanno ben mangiare, nonchè ben sperare..
Sperando diventino sempre più una-pocum! Pochissimum!! :)
Che quando la quotidianità invece è piena di violenza anche solo verbale e rabbia spesso fondamentalmente riconducibile a ignoranza grassamaproprioobesa, per rimanere in lessico cibario, so' già soddisfazioni q.b.!
Ieri sera insomma sono stata ad un evento multiculturale.. cibi da Albania, India, Moldavia, Cina, Marocco, Nigeria, Argentina, Brasile e Italia, ma anche musica, tanti sorrisi, tante sciùre sprint, tanta sanissima cultura di conoscenza reciproca attraverso i piatti e le note e i saltelli danzerecci.
Questo è stato Cibovagando!
E speriamo sia solo l'inizio nel mantovano di una squisita "malattia" contagiosiiiiiiiissima: l'estero-filia, l'altro-filia, la cibo-filia, la culturPropriamapureAltrui-filia in generale, che anche con piccoli gesti di reciproca conoscenza come questi ci permetta di evitare un tantinello di più le etichette a-gratis e gli allarmismi magari non proprio sempre, ma fatto-sta proprio spesso altrettanto gratuiti e indiscriminati ma discriminantissimi, dilaganti.
Detto ciò in breve, passiamo dalla pomposa riflessione, che però scusatemi ma quandocevòcccccevò, in cui inevitabilmente si cade, alla sicuramente più interessante e goduriosa pratica.. E tiè! Voi siete sìsì discriminati pure, perchè voi ve le vedete solo ste godurie.. ma io me le so' magnate quasi tutte, sa??! ^.^ Una più troppo buona dell'altra, a-ri-tiè! :)
E così, mettendo tutti insieme in pratica almeno per un paio d'ore (ma possibilmente mooooolto più a lungo!) queste parole scritte in tante lingue su pannelli di stoffa, di Gibran..
(che vi riporto qui per una più subitaaaaanea comprensione, che pure questo mi sa.. CE Vò!):

Abbiamo ballato e ammirato ballare, abbiamo cantato e ascoltato cantare...

Abbiamo magnato e visto magnare!! ;))
Mantovani mangiare cum summa goduria cibi salati e dolci di mezzo mondo, cucinati amorevolissimamente da gentilissime persone normali, per una sera tramutati cuochetti ben felici di spiegare tutti gli ingredienti e i procedimenti delle preparazioni dei loro paesi d'origine.. in uno scambio totale!
Vi dico solo che a un certo punto c'erano ragazze indiane che spiegavano i balli indiani a signore albanesi e moldave, contagionando una signora brasiliana.. che a sua volta contagiava supersprint sciùre mantovanotte doc ^.^, che a sua volta lanciavano gli uomini indiani a ballare pure loro! Una malattia proooooooooooooooprio contagiosa! Altrochè suina.. parecchio meglio, speriamo che questa pandemia sia parecchio più virulentissssima, assai proprio!

Per quanto mi riguarda poi, ho confermato un'affinità elettiva ormai conclamata coi sapori marocchini (dolcini che è già la seconda volta che mangio in situazioni interculturali, a base di sesamo e mile FE-NO-ME-NA-LI, questi qui..
cous cous e tè alla menta in primis) e scoperto quella moldava, con biscottini alla marmellata di fragole e zucchero vanigliato paradisiaci e torta da panna al circa 3000%.. q.b.!
Ma ho mangiato davvero di tutto.. ne annovero solo i primi altri che mi vengono in mente: riso al curry dolce con mandorle e (credo) cocco indiano, buono! Riso alla cantonese, buono! Sfoglia salata a fagottino argentina, buona!! Dolci albanesi, super! E va beh dubito altamente c'entrasse ma già che c'era, pizza alla nutella, bòna! :) E potrei star qui qualche ora a tediarvi con tantie altre goloserie.. :)
Con un finale a suon di già plurimenzionata e pluriamatissssima Gelateria Chantilly.. che ci ha offerto 3 gusti buonissimi davvero di gelato fatti con prodotti locali, c'est-à-dire Mielata di bosco del Parco delle Bertone (qui in provincia!), Fiordilatte con le uova delle rrrrruspanti galline mantovane e la Crema Chantilly con vaniglia Bourbon! Buonissimi come sempre, vi ho già pluridetto :)
E un enorme ringraziamento alla mantovana Chef[-fa] a domicilio(e pure Sommelier perchè qui mica si frigge co' l'acqua nè!!) più instancabilmente saltellante e briosa che ci sia, Clara di Cook & Chic (atarchè Cip e Ciop.. ^-^), che non si stanca mai di vivacizzare con eventi stimolanti questa forsecheforse rifiorente landa mantovana!
Che tutto questo, come ci ha detto e non avevo mica dubbio alcuno.. è saltato magicamente fuori da un "facciamo qualcosa di strano!" rivolto a lei.. E la Vulcana non poteva mica far altro che crogiolarsi e gongolare al solo udire siffatte parole potenzialmente creative..!! Basìn Tesor e DAIDAIDAI alla prossima avventura!
Un sorriso per la stampa (nel caso specifico io! ^.^) della Clara!