giovedì, maggio 28, 2009

Una sorpresa FabDOlosa ^----^ [e dei muffin altrettando FabDOlosi eh!]

Beh beh beh..
oggi rientro in casa e mi trovo un pacco sul letto..
grosso anche!
Bah..
cuuuus'è?!??
Apro...

Una pazza!!
La mia Dodoinaaaaaa!!



Fiorellini, libricini, letterine, ricettine, mollettine, caramelline..! Di tutto di piùùù! Saltava sempre fuori qualcosa!!! Un architetto non ce l'avrebbe fatta a incastrare tutto sto ben di Dio in qualche centimetro meglio eh!!
Persino un fantastico stampo per speculoos che cercavo da taaaaaanto tempo.. ^.^


E taaaaanto..
ma taaaaaaaaaaaanto..
ma proprio taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaantissimo soulfood!
;o)))


Niente, siccome le emozioni e le sorprese non si trasmettono via blog.. vi lascio solo immaginare la sorpresa beeeellabellabella che è stata,
you've made my day Dodouzzolina mia!!
Anche gli stickers della Billa.. che due donnine fabDOlose.. ^---^

Grazie ancora Donatella adoratina mia!

E in postilla, questi qui sopra sono i muffin, o meglio, i sopravvissuti (che ne son venuti una marea e ne ho già magnati e fatti magnà un'ulteriore marea!) che proprio ieri, matupppppènza, ho scopiazzato dal tuo blogghettino, di una sciolglievolezza quasi Lindt d'or.. ;-DDD
Quasi più tortine paradiso mignon che muffin!
Superapprovate da me, ma da tutti quelli che oggi se li son passati, anche ;))
Per ora ve la linko direttamente da Do,
poi magari con più calma ve la trascriverò per comodità! ^.^

Ancora una volta grazie Do,
schatje mio,
nonché tanti kusje!!
[schcusasssse eventuali accordi di genere e / o numero fuori posto!.. che co' l'olandese siam indietrino sa.. ;-DD ]

martedì, maggio 26, 2009

Frollini con scaglie di cioccolato alla Elisabetta Tiveron.. alla.. Disney!

Molto molto fiera dei miei stampini bimbinamente Disneyosi..
ho deciso di sfoggiarli con una ricettina che mi ispirava proprio per semplicità!
Trattasi quindi di un fantastico scopiazzamento spudorato di una ricettuola di Elisabetta Tiveron, che trovate qui..
E, come sospettato, supervelocissima nell'esecuzione, e risultato davvero soddisfacente! ^.^
Poche volte viste dosi così perfette perfettissime! ;))
Ve la riporto giusto per comodità, con le pochissime varianti che ho applicato, tra parentesi.. :

Ingredienti:
(per quanto mi riguarda ne sono risulati 30 biscottini più una crostatina mini a forma di cuore, che per ora non ho fotografato, se poi mi ricordo.. la allego anche quella!)

250 gr farina 00
100 gr burro molto morbido
70 gr zucchero semolato
(io ho utilizzato quello a velo, e unica cosa che farò la prossima che sicurosicurosicuro li rifarò: aggiungero un pochino di zucchero)
1 uovo
50 gr cioccolato fondente al 70 % tritato grossolanamente
1 cucchiaio di vaniglia liquida
(io ho utilizzato un cucchiaino di bacca di vaniglia naturale in polvere)
1/2 bustina di lievito per dolci
(io ne ho utilizzati 2 cucchiaini scarsi perchè volevo essere sicura che mantenessero la forma..)

Preriscaldare il forno a 170°C statico (Elisabetta suggerisce: 175° gas o 160° col forno ventilato).
In una ciotola lavorare a crema il burro con lo zucchero. Unire gli altri ingredienti, impastando a mano e lasciando per ultimo il cioccolato, da lavorare il meno possibile.
Stendere l'impasto piuttosto spesso (qualche millimetro!) e formare i vostri biscottini con la forma che preferite (Elisabetta ad esempio li fa con la rotella dentellata da tortellino, per intendersi, a quadretti e rettangoli e son molto carini!)
Io qui ho fatto un passaggio facoltativo: li ho lasciati riposare già formati un pochino in frigo, ma solo per essere sicura che mantenessero le faccine ben benino.. ^.^
Cuocere su una teglia foderata di carta da forno per 10/15 minuti e voilà! Velocissimi e uno splendore!

martedì, maggio 19, 2009

L'associazione Banana et Vaniglia..

A me..
me pia(s)ce!!
^.^

Quindi, siccome volavolavolavolavolalllll'Ape Maiaaaaaaa..
o meglio, volo io e devo ancora trovare il tempo per organizzarmi dopo un viaggettino, perchè spignattare spignatto.. ma va sempre a finire in un modo o nell'altro che non fotografo!!

Vi faccio fare un viaggettino sull'ala dell'aereo anche a voi,
magnandoci un gelatino [e relativa fotina] d'archivio..
Ovvero quello più riuscito, finora, da quando ho la gelatiera (l'estate scorsa!):
o anche solo quello che ormai faccio a occhi chiusi perchè bene o male vien sempre..
effetto copertina di Linus forse? Può esse'! ;)
Inauguriamo così virtualmente l'estate che ci dà che ci dà.. coi duemila gradi che ci sta portando col mesetto d'anticipo!
Gelato alla Banana e Vaniglia
[dal ricettario della mia gelatiera!]

2 banane
300 ml di acqua
150 gr di zucchero
1/2 limone: succo
100 gr di panna fresca
essenza di vaniglia naturale
(oppure, semini di una bacca di vaniglia)
pizzichino di sale

[Facoltativo: poco zucchero o miele per montare la panna]

Frullare le banane, aggiungere quindi lo sciroppo di zucchero preparato precedentemente [sciogliendo sul fuoco, finchè completamente sciolti i 150 gr di zucchero nei 300 ml di acqua. lasciato poi raffreddare completamente], il succo di limone l'estratto di vaniglia e il pizzichino di sale.
Incorporare la panna, dopo averla montata con un po' di zucchero, oppure miele (direi facoltativo, ma per quanto mi riguarda il miele, un pochino, ho provato, ci sta bene!).
Versare quidi il tutto nella gelatiera e lasciare mantecare... di solito con la gelatiera sono sufficienti una ventina di minuti.

Enjoy! ;o))

Vi metto anche i suggerimenti, che personalmente però non ho mai applicato della ricetta originale..

Per la guarnizione:

200 gr fragole
1 banana
1 arancia
1 cucchiaio di zucchero
1 bicchierino di acquavite di lampone
ciliegie sciroppate

Sbucciare l'arancia, togliere la pellicola e tagliare a dadini. Tagliare la banana a rondelle e spruzzare con un po' di succo di limone. Unire le fragole e mescolare il tutto con lo zucchero e l'acquavite di lamponi. Lasciare macerare qualche minuto. Preparare quindi delle coppe con frutta mista e gelato a strati alterni (un cucchiaio di frutta, uno di gelato..e così via!) lasciando per ultimo il gelato. Versare su ogni coppa un po' di acquavite di lamponi e guarnire con ciliegie sciroppate...

giovedì, maggio 07, 2009

Nel Regno di Epiland [anche se ad arrivare è la BELLA stagione.. a quanto pare..forse..!]


Nel Regno di Epiland

Rassegniamoci. La brutta stagione arriva sempre. Si
spatasciano i cachi, marciscono nei boschi le castagne,
ribollono i tini rallegrando le anime (ma quando mai)...
E la donna del Duemila? Lei, che vuole volteggiare
sull'abisso del suo essere femmina e donna a tutti i costi, in
autunno può smettere finalmente di strapparsi i peli o
deve continuare a frequentare il meraviglioso mondo di
Epiland? Son problemi. Anche se abbiamo già ritirato in
naftalina la mini giropassera, dobbiamo continuare la
tortura? E dico tortura a dispetto di quelli che sostengono
che la ceretta non faccia male. Certo. Bruciarsi i peli
col kerosene fa molto più male. C'è chi dice addirittura
che il pelo sia una cosa molto naturale e femminile.
Come l'imene. Grazie. Però il pelo invece di sparire cresce.
Se io non mi sto dietro, sulle cosce mi spunta un prato
verde. La mattina mi sveglio con la rugiada! E poi a
casa da sola non me la faccio la ceretta, perché tanto so
come va a finire. Metterla la metto, ma toglierla... ciao!
Mission: impossible! Mi tengo 'sti fuseaux marron glacé e
aspetto che si sciolgano come i ghiacciai d'alta quota.
Una soluzione molto pratica a questo punto potrebbe
essere andare in bici a occhi chiusi. È un attimo rasparsi
fino alle caviglie e, poi, tolte le croste, tolto tutto. Oppure
puoi provare con la depilazione definitiva. Però ci
vuole un sacco di tempo. Una mia amica l'ha fatta. Ci
ha messo tre anni. Adesso non ci ha più un pelo sulle
cosce... ma ci ha una barba!
Pare persino che i peli siano lunatici. Che crescano
seguendo le lune. Quindi bisognerebbe stare attente. Fare
un paio di conti. Allora pensavo: ma se vanno a lune, ci
avranno pure qualcosa a che fare coi segni zodiacali.
Donna leone? Ci ha il crinierone: Donna pesci? Fortunata.
Ci ha le squame. E donna toro? Ci ha le corna. Beh.
Purtroppo quelle se le tiene. Non c'è ceretta che tenga.


Luciana Littizzetto, da "Sola come una gamba di sedano"

domenica, maggio 03, 2009

Le finte Peschine all'Alchermes... diventate ormai ricetta di famiglia ;))

Eh sì.. questa ricettina è ormai diventata quasi di famiglia! Consolidata, quasi infallibile, e pronta a subire ogni variante del momento.. E poi veloce e regalabile!! ^.^ Quindi perfetta per ogni invito dell'ultimo minuto da amici, parenti ecc ecc.. infatti fa sempre furore e tutto il parentado ormai ha richiesto (e ottenuto!) la ricettuola..

Il tutto dovuto alla ricetta scopiazzata ormai un paio di annetti fa, mi sa, dalla mia Maestra Zen. preferita.. o meglio Saretta ^.^, che adesso non ha più il blog ma alla quale ho ben modo di dare tutta la paternità della goduria! O maternità..?! Bah.. insomma, fatto sta, da lei l'ho scopiazzata e la ringrazio anche qui! ;o))
Ecco a voi..

[Ricetta dimezzata, ne risultano circa 20/25 peschine mignon:]

250 gr di farina 00

100 gr di zucchero semolato

1 uovo intero

50 gr di burro fuso

Pizzico di sale

Qualche cucchiaio di latte

Mezza bustina di lievito per dolci

Estratto naturale di vaniglia

(o vanillina, se non lo avete..)

Per guarnire:

Zucchero semolato q.b.

Alchermes q.b.

Cioccolato fuso, oppure crema di nocciole

(ma anche marmellata, o crema, a seconda dei gusti insomma ^.^!)


Accendere il forno a 180°C.

In una ciotola: amalgamare gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito per dolci, vaniglia, pizzico di sale) e farne una fontana. All’interno del buchetto unire gli ingredienti liquidi: l’uovo intero (magari leggermente sbattuto), il burro (precedentemente fuso a bagnomaria e lasciato intiepidire) e cominciare ad amalgamare con un cucchiaio di legno velocemente: a questo punto aggiungere qualche cucchiaiata di latte… regolatevi con la consistenza per capire quanti! Considerate che la ricetta originale prevede parecchio più latte.. ma sarà perché io utilizzo le uova delle galline della nonna, quindi ruspanti e gigantine ;o), ho capito che in realtà di norma ne serve proprio pochino, giusto quello necessario per raggiungere, a questo punto lavorando l’impasto con le mani, una consistenza soda, ma morbidina, un pochino di più di una pasta frolla, per intendersi..

Formare quindi subito le palline con le mani, la dimensione la potete decidere a seconda dei vostri gusti: di norma sono grandine, quasi come un paninetto, ma ultimamente io preferisco farle più piccole, a mo’ di pasticcino.. a voi la scelta! Io li ho fatti quindi grandi come un piccolo bacio di dama circa.. Adagiarli su una placca ricoperta con un foglio di carta forno, un pochino distanziati e infornare a 170/180°C per una decina di minuti, o comunque finché proprio leggermente dorati.

La farcia:

Togliere quindi dal forno e tuffare quindi velocemente, uno alla volta e ancora caldi, in una ciotolina con un pochino di Alchermes (io l’ho diluito con qualche cucchiaio di acqua, perché per il mio gusto risulterebbero altrimenti troppo forti: da lì il colore rosino e non rosso intenso) e subito dopo rotolare in un piattino cosparso di zucchero semolato.

A questo punto accoppiare a due a due e farcire, con l’aiuto di un cucchiaino, con la cioccolata (o quello che più vi piace: creme o marmellate ci staranno comunque benone!).

Lasciare asciugare qualche ora e papparsele..

;o))